Categoria: Scenari macroeconomici

Scenari macroeconomici

Per tutti, ovunque, comunque: l’accesso al web come diritto

La sfera dei diritti individuali non è più fatta solamente di lavoro, salute e istruzione. Nella percezione collettiva è ormai incluso stabilmente l’accesso a internet. L’accelerazione digitale avvenuta durante il Covid-19, infatti, sembra aver segnato l’inizio della stagione dei “diritti digitali”. Non sorprende allora che per l’86% degli italiani la connettività alla Rete sia ormai da considerare...

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Gestire le diversità come competenza dei nuovi leader

Qual è lo stile manageriale più adatto a una società danese? Come si dovrebbero dare i feedback a un collaboratore americano? Qual è il processo decisionale tipico di un’azienda italiana? Nel mondo globalizzato, in cui internet e la tecnologia hanno azzerato le distanze e in cui (quasi) tutti ci troviamo a confrontarci quotidianamente con un mercato lavorativo internazionale, dobbiamo fare sempre...

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Macchine e umani pari non sono

Il dibattito sulla tecnologia coinvolge tutti, ma è caratterizzato da narrazioni conformiste e omologanti, politicamente corrette, nei confronti dei padroni delle piattaforme tecnologiche e asservite ai loro modelli di business, alle loro visioni del mondo, filosofie e metafore, ai loro obiettivi estrattivi e di sfruttamento del plusvalore generato dalle interazioni digitali e sulle piattaforme...

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Reagire ai fermi di produzione per la scarsità di materie prime

L’incertezza che con la pandemia ha colpito la gran parte dei settori economici non ha risparmiato le catene di approvvigionamento delle industrie italiane, che dall’inizio del 2020 si sono trovate a fronteggiare forti ritardi nella fornitura di materie prime e altre componenti essenziali per la propria catena produttiva. A quantificare i rallentamenti è stata Reichelt elektronic, uno tra i più...

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La ripresa sconvolge (in positivo) il mercato del lavoro

Milioni di persone stanno lasciando volontariamente il proprio posto di lavoro. Secondo il Labor Department statunitense, quasi 4 milioni di americani si sono licenziati ad aprile 2021, il numero più alto mai registrato. Il tasso di licenziamenti volontari è stato particolarmente alto nell’industria dell’intrattenimento e dell’ospitalità, dove la competizione è serrata, ma il numero di coloro che...

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Pay gap, se il capo prende 137 volte di più del collaboratore

Azionisti sempre più ricchi, nonostante i dipendenti abbiano sofferto l’impatto della pandemia sul proprio lavoro e sui propri stipendi. Lo studio annuale sul pay gap interno alle aziende, pubblicato dal sindacato svizzero Unia, ha accesso i riflettori su un divario che resta significativo. E che anzi appare accentuato dopo l’anno nero del Covid-19. In Italia, secondo l’ultimo Salary Outlook di...

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Orientare gli investimenti del Pnrr per una società antifragile

Equilibri e rapporti di forza economica e politica sono stati profondamente trasformati dalla pandemia, in particolare nei Paesi occidentali. Ma, insieme con tutti gli aspetti negativi del virus che abbiamo imparato a conoscere, c’è una nota di speranza: dopo 20 anni di stagnazione, l’Italia ha oggi per la prima volta, con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), le risorse per realizzare...

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Gli studi sui futuri aiutano a governare l’incertezza

Per provare a capire il contesto attuale, può essere utile notare che molte grandi istituzioni internazionali hanno deciso di usare nuovi strumenti per impostare le loro strategie. Si tratta di strumenti che sono chiamati con diversi nomi: strategic foresight, futures literacy, e in altri modi ancora. Lo ricorda Roberto Poli, titolare della Cattedra Unesco sui Sistemi Anticipanti e Direttore del...

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La (lenta) ripresa delle PMI

Le dimensioni più ridotte, ma anche le difficoltà di finanziamento, internazionalizzazione e innovazione unite a una maggiore esposizione nel settore dei servizi. Sono diverse le ragioni che hanno fatto delle Piccole e medie imprese (PMI) le realtà economiche che più hanno sofferto l’impatto della crisi pandemica. E, nonostante la ripresa, gli strascichi si fanno ancora sentire in tutta Europa,...

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Servitizzazione e digitalizzazione per far ripartire l’ecosistema Italia

Nei due precedenti articoli sulle strategie di riposizionamento e rilancio competitivo nella ripartenza post Covid dell’Italia si sono affrontate le ragioni del ritardo competitivo del nostro Paese e delle ripercussioni sul Prodotto interno lordo (Pil). In conclusione della seconda parte dell’articolo si è fatto riferimento allo scenario digitalizzato. A questo riguardo vale la pena di notare che...

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Puntare sui prodotti-servizi a maggior valore aggiunto

Se nei Paesi industrializzati il business dei servizi impatta ben più significativamente rispetto a quello dei manufatti (dal 70 all’85%), occorre prendere atto che costituisce in assoluto la leva più importante per l’aumento del Pil. Non a caso il suo aumento degli ultimi 20 anni nei Paesi più avanzati è stato prevalentemente determinato proprio dal business dei servizi. Negli Usa, per esempio,...

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Ripartenza post Covid: strategie di riposizionamento e rilancio competitivo

La pandemia di Covid-19 ha impattato fortemente sul Prodotto interno lordo (Pil) italiano facendolo tornare ai livelli del 1998. Ma anche prima della pandemia l’Italia non se la passava molto bene, visto che nel 2019 il Pil era ancora uguale a quello del 2008. Tutto ciò mentre tutti gli altri Paesi concorrenti – o assimilabili a essi – avevamo comunque aumentato il loro Pil. E infatti nel 2019 eravamo...

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