Categoria: Dall’estero

Dall’ estero

sciopero automotive sindacati america usa

Scioperi, in Italia si urla e negli Usa si cambia il mondo del lavoro

Dallo sciopero a oltranza degli attori alle braccia incrociate dei lavoratori nelle più famose catene di farmacie: negli Usa è un crescendo di proteste. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono stati i lavoratori dell’Automotive. Un’ondata di scioperi, durata un mese e mezzo, ha messo in seria difficoltà le tre maggiori case automobilistiche d’Oltreoceano. E se in Italia le mobilitazioni si risolvono...

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Smart working

Più soli con lo Smart working

Una recente ricerca inglese di HR News – magazine online dedicato alle Risorse Umane – ha esplorato gli effetti dello Smart working su diverse fasce di età e ha evidenziato che gli Over 55 e la Generazione Z sono le persone che più stanno soffrendo il distacco dall’ambiente lavorativo. Il 77% degli intervistati con più di 55 anni di età, infatti, ha dichiarato di non amare la casa per lavorare,...

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wallmart laurea lavoro

Basta titoli di studio, conta la competenza (ma chi la certifica?)

Walmart ha eliminato i titoli di studio universitari come requisito per accedere a centinaia di ruoli aziendali. Il gigante della vendita al dettaglio Usa ha dichiarato che prevede di riscrivere centinaia di annunci di lavoro in modo tale che le persone possano candidarsi dimostrando di avere le competenze necessarie attraverso esperienze precedenti o altri tipi di apprendimento che non siano necessariamente...

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Lavori tech, la grande fuga (per soldi)

Dopo la Great resignation che ha duramente colpito le aziende Usa, i datori di lavoro speravano in un periodo di stabilità dopo anni tumultuosi: a sfatare ogni certezza, l’allarmante dato per cui ben un quarto dei professionisti IT di tutto il mondo hanno ammesso di star pensando di lasciare il proprio lavoro entro i prossimi sei mesi. Il recente rapporto di Jefferson Frank, leader mondiale nel...

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ai assunzioni

Meglio disoccupati che farsi assumere dall’AI

Dopo la comparsa e la rapida ascesa di ChatGpt e di altri sistemi di Intelligenza Artificiale (AI) generativa, il tema è diventato di grande interesse soprattutto per alcuni aspetti che riguardano la gestione dei rapporti di lavoro, in cui l’AI è già utilizzata. A destare preoccupazione sarebbe la capacità di una macchina di valutare alcuni aspetti dei candidati, come per esempio quelli legati alla...

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manager psicologo salute mentale

Ora al manager tocca pure fare da psicologo

I manager influenzano la salute mentale dei dipendenti più di medici o terapisti, hanno lo stesso impatto di un coniuge o partner. Lo hanno affermato gli intervistati a un sondaggio condotto nell’autunno 2022 da Ukg, multinazionale americana che fornisce servizi di gestione delle risorse umane. Il sondaggio ha anche rilevato che lo stress non rimane al lavoro, ma influisce negativamente sulla...

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quiet quitting lavoratori poco ingaggiati

Quiet quitting o incapacità di ingaggiare le persone?

Dopo tre anni di lavoro da remoto alimentato dalla pandemia, un numero record di dimissioni, l’aumento del burnout e ora licenziamenti di massa, alcuni neologismi si stanno facendo strada nel mondo del lavoro. Tra questi c’è Quiet quitting, traducibile come “l’abbandono silenzioso” è il fenomeno secondo cui i dipendenti sono disposti a svolgere solo lo stretto indispensabile compatibilmente con...

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pronomi di genere

Basta un pronome di genere per dirsi inclusivi?

L’uso dei pronomi di genere sta diventando sempre più diffuso, soprattutto sui social network. Non è raro imbattersi in profili Twitter o Instagram di persone comuni e personaggi noti che rivendicano il diritto di scegliere la propria identità di genere, indicandola pubblicamente. She/her indica il genere femminile: la persona in questione si identifica come donna e vuole essere definita “lei”....

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dei diversity equality inclusion

Il bla bla bla degli HR sulla diversità

Le iniziative legate a Diversity, equality & inclusion (DEI) sono le prime a essere sacrificate quando bisogna tagliare i costi. Lo dicono i dati del rapporto sul futuro del lavoro 2023 Monster Work Watch Report pubblicato a gennaio 2023 da Monster, il motore di ricerca per trovare lavoro. Attualmente, solo il 5% dei recruiter ha affermato che gli sforzi in questo ambito sono sul podio delle...

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pagati per risposare

Pagati per riposare

Giornate off, pagate, e diverse dalle ferie: il nuovo trend del 2023 è il riposo “proattivo”. Se fino a oggi le ferie retribuite sono state sinonimo di tempo libero ma anche la soluzione a cui ricorrere quando ci si sentiva stressati, preoccupati ed esauriti, queste rimangono uno strumento prezioso, ma le organizzazioni più all’avanguardia stanno introducendo sperimentazioni e proposte diverse....

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occupazione eurozona

L’Europa si rimette al lavoro

La disoccupazione nell’Eurozona è ai minimi storici e, a differenza del Regno Unito o degli Stati Uniti, non deriva da persone che si sono ritirate dal mercato del lavoro. Come riporta il quotidiano francese Le Monde, il tasso di disoccupazione nella zona Euro era del 6,5% nel novembre 2022, il più basso della sua storia. In Italia in quello stesso mese il tasso di disoccupazione è rimasto stabile...

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fringe benefit

Il fringe benefit è un bonus solo per le grandi aziende?

Una legge in Germania consente alle aziende di erogare al personale un fringe benefit esentasse fino a 3mila euro, per contribuire ad alleviare l’impatto dell’inflazione. La misura è stata introdotta a ottobre 2022 con il nome di Bonus inflazione (Inflation Bonus, Inflationsausgleichsprämie) per rispondere agli aumentati costi della vita (in particolare quelli legati all’energia). Secondo Destatis,...

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