Il prodotto del futuro: la sfida della sua progettazione
Intervista a Federico Ratti Direttore tecnico SCM Group A cura di Enrico Scaroni Come si risponde alle esigenze legate alla progettazione di nuovi prodotti in tempi in cui le aziende devono dare risposte in termini di velocità, qualità e personalizzazione? Come si resta competitivi in scenari complessi? Ne abbiamo parlato con Federico Ratti, direttore tecnico […]

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Intervista a Federico Ratti Direttore tecnico SCM Group A cura di Enrico Scaroni Come si risponde alle esigenze legate alla progettazione di nuovi prodotti in tempi in cui le aziende devono dare risposte in termini di velocità, qualità e personalizzazione? Come si resta competitivi in scenari complessi? Ne abbiamo parlato con Federico Ratti, direttore tecnico SCM Group un gruppo industriale che produce e distribuisce soluzioni avanzate per la lavorazione di materiali diversi. Partiamo dall’andamento dei mercati SCM Group ha da sempre guardato oltre i confini del mercato domestico (oltre il 70% del fatturato dipende da esportazioni). Prima della crisi del 2008-2009 le esportazioni di SCM Group erano concentrate quasi esclusivamente sui mercati europei e nordamericano. A partire dal 2008 questo quadro si è di molto modificato. Italia e Spagna, che erano i nostri mercati principali e che nel decennio precedente la crisi mostravano tassi annui di crescita costanti tra il +5 e il +10%, hanno registrato un pesante contrazione (-50% circa). Gli altri mercati europei e nordamericani mostrano andamenti simili anche se meno intensi, fatta eccezione per la sola Germania che ha mantenuto i livelli pre-crisi. Decisa crescita invece per i mercati dei paesi emergenti e in particolare Cina, Russia e Brasile. Quest’ultimo dal 2011 è diventato il primo mercato extra europa per il gruppo. Come avete affrontato il problema dello sviluppo in questi nuovi mercati? Esistono differenze tra mercati tradizionali e paesi emergenti? Il dato principale è che la domanda che proviene da questi mercati si polarizza sulle fasce estreme, bassa e alta; la domanda di prodotti di fascia intermedia che costituisce circa il 50% dei mercati tradizionali, in quelli emergenti è del tutto irrilevante. Nei mercati emergenti se consideriamo la fascia bassa ci dobbiamo confrontare con produttori locali, con una domanda che ha esigenze di prestazioni modeste, e con sistemi regolatori (faccio riferimento in particolare alle normative riguardanti la sicurezza sul posto di lavoro e quelle relative alla qualità) meno stringenti il fattore costo/prezzo diventa un elemento chiave. Questo è più vero in Cina e nei mercati asiatici più in generale, meno in Russia e Brasile. Se invece consideriamo la fascia alta, la domanda si caratterizza per la richiesta di soluzioni che diano garanzie di qualità, costanza di qualità e continuità dei processi produttivi. Le esigenze qualitative sono simili se non identiche a quelle dei nostri clienti dei mercati evoluti. La fascia bassa chiede ‘macchine stand alone multiporpose’, la fascia alta chiede invece capacità produttiva attraverso la fornitura chiavi in mano di impianti/linee di produzione e servizi che ne garantiscano efficacia, efficienza e continuità. È possibile competere nei mercati emergenti sulla fascia bassa?
Direttore tecnico SCM Group
SCM GROUP: Passion, Technology, Performance SCM Group è un gruppo industriale leader nella concezione, produzione e distribuzione di soluzioni tecnologicamente avanzate per la lavorazione di una vasta gamma di materiali (legno, vetro, marmo, plastica, metalli, compositi), con 29 marchi specialisti su specifiche tecnologie e centri di eccellenza qualificati nella componentistica industriale, presente nei 5 continenti da oltre 50 anni con 21 filiali estere e 350 tra agenti e distributori. SCM Group impiega 500 ingegneri in r&d, 500 tecnici di assistenza ed ha all’attivo 365 brevetti registrati. L’azienda investe ogni anno almeno il 7% del suo fatturato in ricerca e sviluppo, tecnologia e know-how. Una cifra significativa per offrire ai clienti soluzioni performanti che siano tecnologicamente punti di riferimento per il mercato. Lo sviluppo applicativo dei nuovi prodotti è assicurato dalle singoli divisioni e unità tecnologiche. L’utilizzo di un evoluto sistema PLM (Product LifeCycle Management) permette la razionalizzazione della progettazione attraverso un rigoroso processo di sviluppo prodotto e l’individuazione di piattaforme e moduli funzionali comuni. www.scmgroup.com |
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Categoria: Fabbrica

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