
Cofle, il cerchio magico della family company
È una multinazionale specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di cavi e sistemi di comando a distanza per il settore off road vechicles, after market automotive. Nella nuova puntata de ‘Il domatore di aquiloni’ entriamo in Gruppo Cofle, la cui produzione è realizzata in sei stabilimenti localizzati tra Italia, Turchia, India e Brasile; in totale…
È una multinazionale specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di cavi e sistemi di comando a distanza per il settore off road vechicles, after market automotive. Nella nuova puntata de ‘Il domatore di aquiloni’ entriamo in Gruppo Cofle, la cui produzione è realizzata in sei stabilimenti localizzati tra Italia, Turchia, India e Brasile; in totale l’azienda conta oltre 500 dipendenti e un giro di business di poco meno di 60 milioni di euro.
A fondare l’azienda nel 1964 è stato Bruno Barbieri, che all’epoca introdusse un sistema innovativo nella fabbricazione dei cavi di controllo per l’industria automobilistica. Negli Anni 70 è poi avvenuta l’evoluzione rispetto al processo di produzione che da artigianale si è orientato verso una dimensione più industriale. Dagli Anni 80 la sede è a Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano. Si arriva poi – non certo senza ulteriori evoluzioni – agli Anni 2000, quando la gestione passa a Walter Barbieri, figlio di Bruno, il cui ruolo è Presidente e Amministratore Delegato di Cofle.