Skip to main content

venerdì, 19 Settembre, 2025

Adorni_PdM_Aquiloni

Investire in competenze (digitali) per uscire dalla crisi

È un tema dibattuto da tempo, eppure è sempre molto attuale: parliamo delle competenze per affrontare l’era del digitale. La situazione per l’Italia è drammatica: secondo l’indice Desi 2020 elaborato dalla Commissione europea, il nostro Paese a è il 25esimo in Europa per la digitalizzazione. Peggio di noi solo Romania, Grecia e Bulgaria. Sulle fronte delle competenze digitali e del capitale umano…
È un tema dibattuto da tempo, eppure è sempre molto attuale: parliamo delle competenze per affrontare l’era del digitale. La situazione per l’Italia è drammatica: secondo l’indice Desi 2020 elaborato dalla Commissione europea, il nostro Paese a è il 25esimo in Europa per la digitalizzazione. Peggio di noi solo Romania, Grecia e Bulgaria. Sulle fronte delle competenze digitali e del capitale umano poi, l’Italia è addirittura ultima. Il problema dello skills mismatch – cioè delle competenze a disposizione e la reale necessità del mercato del lavoro – è sempre più importante. Una recente classifica a livello mondiale, dice che l’Italia occupa il 34esimo posto nel mondo, dietro Cile e Malesia. Nel nostro Paese la percentuale di skills mismatch ammonta al 38,2%, con quasi 10 milioni di lavoratori male assortiti. E il problema è che all’orizzonte non si vede un miglioramento né una vera e propria azione corale da parte soprattutto delle istituzioni. Giovanni Adorni è Professore Ordinario di Sistemi per l’Elaborazione dell’Informazione al Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi della Scuola Politecnica dell’Università di Genova. Ma è anche Presidente di Aica, l’Associazione dedicata alla diffusione della cultura digitale in Italia. Proprio di cultura digitale vogliamo parlare in questa puntata.

Rimani aggiornato sul management che conta

Iscriviti alla newsletter di Parole di Management, il quindicinale con il meglio del pensiero manageriale per guidare il cambiamento in azienda