
L’organizzazione reale
Nel terzo podcast, Federico Butera analizza l’organizzazione reale, quella che sta sotto la punta dell’iceberg dell’organizzazione formale. Ogni organizzazione contiene, oltre a quello formale, anche diversi strati coesistenti di sistemi di regolazione sociale o tecnica: la cultura, i ruoli lavorativi, il sistema professionale, la comunità pratica, le tecnologie.
La burocrazia weberiana e il…
Nel terzo podcast, Federico Butera analizza l’organizzazione reale, quella che sta sotto la punta dell’iceberg dell’organizzazione formale. Ogni organizzazione contiene, oltre a quello formale, anche diversi strati coesistenti di sistemi di regolazione sociale o tecnica: la cultura, i ruoli lavorativi, il sistema professionale, la comunità pratica, le tecnologie.
La burocrazia weberiana e il tayolr-fordismo volevano tenere tali aspetti al di fuori delle fabbriche e degli uffici, ma i cambiamenti presenti (delle tecnologie, dei mercati, del lavoro) hanno fatto entrare la società nelle organizzazioni. Se questo passaggio non è regolato, produce un’arena di conflitti che i manager faticano a gestire e cercano di regolare introducendo una crescente burocrazia e compartimentazione delle attività. Secondo Butera, invece (e questa è la tesi principale sottesa al suo volume Organizzazione e società), l’organizzazione reale va analizzata e progettata in modo integrato, con la partecipazione delle persone.