
Crisi demografica: politiche per un Paese che ha smesso di crescere
Quello che distingue il nostro dagli altri Paesi avanzati con natalità più elevata non è un minor numero di figli desiderati, ma politiche meno efficienti a favore delle famiglie e delle nuove generazioni.
L’ospite di questa puntata è Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano e autore di Crisi…
Quello che distingue il nostro dagli altri Paesi avanzati con natalità più elevata non è un minor numero di figli desiderati, ma politiche meno efficienti a favore delle famiglie e delle nuove generazioni.
L’ospite di questa puntata è Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano e autore di Crisi demografica. Politiche per un Paese che ha smesso di crescere, edito da Vita e Pensiero. Il saggio delinea uno scenario italiano reso ancora più drammatico dagli effetti della pandemia, con un’ulteriore flessione delle nascite. L’Italia è infatti uno dei Paesi al mondo in cui l’inverno demografico è più accentuato.
Se gli attuali trend non verranno invertiti, per Rosina inevitabilmente si andrà incontro a criticità irrimediabili. L’autore indica la necessità di concrete politiche sistemiche come quelle di altri Paesi europei – dai servizi per l’infanzia all’assegno unico e universale per i figli, fino a incisive riforme del mondo del lavoro – per consentire alle nuove generazioni di sentirsi davvero protagoniste.