Skip to main content

giovedì, 18 Settembre, 2025

La responsabilità dei manager per un lavoro dignitoso

Suraka Jaifeh, immigrato del Mali, viene ritrovato cadavere sul lungomare di Mondragone con un sacchetto di terra in tasca e un foro di proiettile nella nuca. Inizia così il libro Il sangue dei pomodori (Incontri, 2021), scritto da Lauro Venturi, manager, consulente aziendale, counselor, coach e saggista. L’ospite di questa puntata racconta una storia sull’ingiustizia e sul sopruso che si…
Suraka Jaifeh, immigrato del Mali, viene ritrovato cadavere sul lungomare di Mondragone con un sacchetto di terra in tasca e un foro di proiettile nella nuca. Inizia così il libro Il sangue dei pomodori (Incontri, 2021), scritto da Lauro Venturi, manager, consulente aziendale, counselor, coach e saggista. L’ospite di questa puntata racconta una storia sull’ingiustizia e sul sopruso che si consuma nelle campagne del Sud Italia e non solo, cui ogni migrante deve sottostare ogni giorno per poter sopravvivere. Un libro di denuncia dello sfruttamento del lavoro e del caporalato, dedicato anche a chi di occupa di Direzione d’impresa, che per l’autore si dovrebbe fermare quando scopre che il lavoro all’interno della sua organizzazione non è dignitoso per chi lo esegue. “Chi dirige deve avere un’etica personale molto forte, perché gestire in modo etico un’impresa è virtuoso e vantaggioso a medio e lungo termine”, è il suo messaggio.  

Rimani aggiornato sul management che conta

Iscriviti alla newsletter di Parole di Management, il quindicinale con il meglio del pensiero manageriale per guidare il cambiamento in azienda