Cybersecurity per sistemi 4.0, valutare gli impatti sul business
Nell’era dell’Industria 4.0, in cui le macchine di produzione sono connesse in Rete tramite l’utilizzo di dispositivi intelligenti, la scala e la varietà degli attacchi cyber è cresciuta esponenzialmente (MForesight e Computing Community Consortium, 2017). In un ambiente di produzione così interconnesso, le violazioni della sicurezza informatica sono in grado di compromettere le performance aziendali […]

Nell’era dell’Industria 4.0, in cui le macchine di produzione sono connesse in Rete tramite l’utilizzo di dispositivi intelligenti, la scala e la varietà degli attacchi cyber è cresciuta esponenzialmente (MForesight e Computing Community Consortium, 2017). In un ambiente di produzione così interconnesso, le violazioni della sicurezza informatica sono in grado di compromettere le performance aziendali (Cisco, 2017).
Lo studio condotto da Engineering employers’ federation (Eef, 2018) sulla cybersecurity dimostra che, sul 48% di aziende manifatturiere che dichiarano di essere state colpite da attacchi cyber, circa la metà di esse ha subito perdite economiche. In generale, il costo associato al cosiddetto ‘cyber-crime’ dipende da una serie di fattori, quali: la nazione di appartenenza, la dimensione dell’azienda e il settore industriale in cui si opera, il tipo di attacco cyber, oltre che la maturità e l’efficacia della strategia di sicurezza adottata (Ponemon Institute, 2017).
Secondo gli studi condotti (Lezzi et al., 2017), gli attacchi cyber ai sistemi di produzione possono dare origine a un certo numero di impatti negativi sul business. In particolare, essi comprendono:
In particolare, la metodologia rappresenta una guida per le aziende atta a valutare il livello di impatto conseguente ad attacchi cyber alle macchine di produzione connesse in Rete. Per raggiungere tale obiettivo, è necessario definire gli asset industriali critici da proteggere, categorizzare i potenziali impatti che influenzano le prestazioni aziendali e correlare tra loro questi due elementi.
Sarà quindi possibile valutare, attraverso l’utilizzo di opportuni indicatori, il livello degli impatti di business risultanti. Ci si aspetta che queste attività aiutino le aziende a capire su quali asset industriali investire i propri sforzi economici, in quale ordine di priorità e in quale misura.
Gli autori di questo articolo sono Marianna Lezzi e Angelo Corallo
- il sabotaggio dell’intera infrastruttura critica o di specifiche macchine e componenti;
- il diniego del servizio di reti e computer;
- il furto di segreti industriali e proprietà intellettuale;
- la violazione delle norme in materia di sicurezza e inquinamento;
- situazioni di pericolo di vita per i lavoratori.

L’articolo integrale è pubblicato sul numero di Febbraio 2020 di Sistemi&Impresa.
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Categoria: Organizzazione, Sicurezza

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