Primo Maggio, non c’è (buon) lavoro senza parità
Ogni Primo Maggio celebriamo il lavoro, ma continuiamo a ignorare una verità scomoda che, puntualmente, ridimensiona le nostre aspettative sulla qualità del lavoro in Italia: a parità di ruolo, competenze e responsabilità, non tutte le persone vengono retribuite allo stesso modo. Il divario salariale persiste, alimentato da disuguaglianze strutturali che colpiscono soprattutto chi, per ragioni di...