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giovedì, 18 Settembre, 2025

Tornano le offerte di lavoro

La ripresa in Italia è ancora lontana. Secondo i dati Unioncamere, ad aprile 2021 sono 305mila le assunzioni programmate dalle imprese, un dato che sale a 984mila nel trimestre fino a giugno. Se il confronto con il mese precedente è appena positivo (+14mila contratti, 4,7%), quello con il 2019 è disastroso: le aziende assumeranno 110mila […]
3 Maggio 2021
Di: Giorgia Pacino
3 Maggio 2021
La ripresa in Italia è ancora lontana. Secondo i dati Unioncamere, ad aprile 2021 sono 305mila le assunzioni programmate dalle imprese, un dato che sale a 984mila nel trimestre fino a giugno. Se il confronto con il mese precedente è appena positivo (+14mila contratti, 4,7%), quello con il 2019 è disastroso: le aziende assumeranno 110mila persone in meno (-26,4%) rispetto al periodo pre-pandemia. Per vedere un trend positivo, bisogna guardare oltre Manica. Dopo i vaccini e le riaperture, in Inghilterra tornano a crescere le offerte di lavoro. Ancora una volta Londra guida la ripresa dopo il periodo di emergenza Covid: ad aprile 2021 nel Regno Unito il numero di offerte di lavoro pubblicate online è tornato per la prima volta sopra i livelli pre pandemia. Secondo i dati raccolti dal sito di offerte di lavoro Adzuna e pubblicati dall’Office for national statistics, il numero di post ha toccato il punto più alto mai raggiunto a partire da maggio 2020, quando il Governo di Boris Johnson impose il primo lockdown nazionale. L’incremento maggiore si è riscontrato nel settore legale e nel mercato dei catering e delle strutture di accoglienza. La Scozia e Londra, che ha sopportato la più alta perdita di posti di lavoro durante la pandemia, hanno visto la crescita più alta del volume di offerte postate online. Il supporto all’occupazione è stato l’obiettivo principale delle politiche messe in campo dal Ministro dell’Economia inglese Rishi Sunak nel corso di tutto l’ultimo anno. Il Cancelliere dello Scacchiere ha più volte prolungato Cassa integrazione e sostegni alle attività rimaste chiuse a causa dell’emergenza sanitaria. Il tasso di disoccupazione ha continuato a crescere fino a gennaio 2021, ma il numero di buste paga erogate è migliorato già a partire da dicembre 2020, nonostante un terzo lockdown. Con pub e ristoranti già aperti, il Regno Unito si aspetta di tornare a una situazione di normalità il 21 giugno 2021. Il 17 maggio è destinato ad arrivare il via libera anche per le strutture ricettive al chiuso. E ad aprile le prenotazioni nei ristoranti sono schizzate del 79% rispetto allo stesso periodo del 2019. Fonte: Bloomberg
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