Sistemi ERP: è finalmente giunto il tempo della rottamazione?
I sistemi ERP rappresentano il cuore pulsante dei processi di back-office aziendali. Ma spesso si tratta di software datati, rigidi, altamente personalizzati e sostanzialmente inadatti a rispondere alle esigenze di agilità e flessibilità necessarie per gestire processi aziendali sempre più dinamici e innovativi. Per questo occorre oggi una seria riflessione sulla loro effettiva capacità di […]

I sistemi ERP rappresentano il cuore pulsante dei processi di back-office aziendali. Ma spesso si tratta di software datati, rigidi, altamente personalizzati e sostanzialmente inadatti a rispondere alle esigenze di agilità e flessibilità necessarie per gestire processi aziendali sempre più dinamici e innovativi.
Per questo occorre oggi una seria riflessione sulla loro effettiva capacità di evolvere e adattarsi alle nuove sfide che le imprese devono affrontare nel ‘contesto digitale’ in cui sono immerse. Tra queste la digitalizzazione della supply chain e dei cicli di fatturazione attiva e passiva, l’omnicanalità, con la crescita esponenziale dell’e-commerce, la virtualizzazione degli stock lungo la catena del valore, i nuovi modelli di procurement.
E questi sono solo alcuni dei cambiamenti nei processi e nei modelli di business che oggi affrontano le imprese per competere nei mercati. L’avvento poi di tecnologie disruptive quali IoT, robotica, intelligenza artificiale, blockchain, spinge a considerare sin d’ora una strategia radicalmente diversa per la scelta di sistemi ERP di nuova generazione.
L’adozione e l’implementazione dei sistemi gestionali transazionali nelle imprese ha infatti origini lontane nel tempo e ha impegnato intere organizzazioni – sia lato business che IT – nello sforzo necessario alla loro introduzione e utilizzo. Modalità e tempistiche oggi inaccettabili per costi, complessità e durata di tali progetti.
Il Cloud ha rivoluzionato completamente i vecchi paradigmi su cui poggiavano le strategie e le soluzioni ERP del passato favorendo un approccio diverso, basato su un principio fondamentale: garantire agilità e flessibilità all’impresa moderna, cancellando il gap tra dinamicità del business e rigidità dei sistemi informativi a supporto, oramai incapaci di accompagnarne sviluppo e crescita.
Ma quali sono – in concreto – alcune delle caratteristiche che la nuova generazione di ERP in Cloud incorporano nel proprio servizio in modalità Software-as-a-Service (SaaS)?
In primis sicuramente una grande spinta alla standardizzazione dei processi basata sulle migliori best practice globali; il porre al centro l’utente, che oggi chiede una user experience digitale come quella delle app che usa ogni giorno: semplice, veloce, intuitiva. Mobility pervasiva, utilizzo della social collaboration, delle chatbot a supporto dell’interazione con l’utente, dell’intelligenza artificiale nella gestione dei processi e integrazione nativa con le applicazioni IoT e blockchain, sono solo alcune dell innovazioni radicali che, per esempio Oracle, ha sviluppato nelle proprie soluzioni ERP, EPM e SCM in Cloud.
Ma non basta, occorre che la potenza dell’ERP in Cloud sia opportunamente messa a terra rispondendo alle esigenze non solo globali ma locali, in particolare per ciò che attiene ai moduli di contabilità generale e fiscale che necessitano una localizzazione per gli aspetti regolatori e di compliance.
KPMG, per esempio, ha sviluppato a livello globale una soluzione innovativa – Smart Finance – completamente basata su Oracle ERP che unisce le caratteristiche ‘rivoluzionarie’ dell’ERP Cloud con le esigenze delle imprese locali. Il servizio in Cloud Smart Finance per l’Italia è stato lanciato recentemente da KPMG e Oracle e sta riscuotendo un grande interesse tra le imprese italiane più sensibili all’innovazione tecnologica e applicativa dei propri processi ‘core’.
In conclusione, prima di decidere quale percorso intraprendere nel rinnovamento o nella sostituzione del proprio sistema ERP è opportuno fare delle riflessioni su come l’azienda si traguarda nei prossimi 10-15 anni, quali saranno le pressioni competitive che dovrà affrontare, quali saranno i cambiamenti che le tecnologie imporranno ai processi industriali, come e quanto potrebbe modificarsi il modello di business. E domandarsi se il sistema preso in considerazione sarà in grado di supportarne la trasformazione e l’evoluzione nel tempo.


Categoria: Fabbrica

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