Spesometro, commercialisti in protesta: il comunicato del Codis
I commercialisti si mobilitano contro la complessità del sistema fiscale italiano. Il Coordinamento degli ordini dei commercialisti dell’Italia settentrionale (Codis) ha lanciato la protesta contro lo Spesometro attraverso un comunicato che pubblichiamo. “Come volevasi dimostrare, se a dicembre 2016 i commercialisti si erano mobilitati contro provvedimenti legislativi che millantavano semplificazioni, mentre invece introducevano a carico del mondo produttivo nuove […]

I commercialisti si mobilitano contro la complessità del sistema fiscale italiano. Il Coordinamento degli ordini dei commercialisti dell’Italia settentrionale (Codis) ha lanciato la protesta contro lo Spesometro attraverso un comunicato che pubblichiamo.
“Come volevasi dimostrare, se a dicembre 2016 i commercialisti si erano mobilitati contro provvedimenti legislativi che millantavano semplificazioni, mentre invece introducevano a carico del mondo produttivo nuove comunicazioni telematiche trimestrali dei dati Iva come delle fatture e dei corrispettivi, una buona ragione l’avevano, ben consci che il costo sarebbe stato di gran lunga superiore al beneficio!!
Anche gli appelli sull’assurda complessità della nuova procedura informatica voluta dall’Amministrazione finanziaria per gestire una massa di dati senza precedenti, sono rimasti incautamente inascoltati.
La cronaca di questi giorni sullo Spesometro è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ed è la dimostrazione che i commercialisti avevano ampiamente ragione: la complessità del sistema fiscale è tale che nemmeno la stessa Amministrazione finanziaria è ora in grado di governarlo.
I commercialisti, con il mondo produttivo, rivendicano con forza il diritto di essere e di sentirsi rispettati: è giunto il momento di dire basta; è necessaria una vera svolta!
I commercialisti, per indole professionale, affrontano i problemi e propongono soluzioni. Come sempre non si stancheranno di proporre e di accettare soluzioni che siano rispettose del lavoro e della dignità di chi opera, per raggiungere davvero una vera semplificazione nell’interesse del Paese e dei nostri territori“.
Categoria: Fabbrica

Addio a Giorgio Armani, Re della moda
È morto oggi, a 91 anni, Giorgio Armani, figura di riferimento nel mondo dell’alta moda e padre dell’omonima maison, fondata esattamente 50…

Turani, l’ex Direttore Editoriale della ESTE nel Famedio di Milano
È stato Vicepresidente e Direttore Editoriale della casa editrice ESTE (l’editore anche del nostro quotidiano). E ora è stato inserito nel…

ESTE+, la nuova dimensione della crescita professionale
Oltre 60 anni di esperienza nella produzione di contenuti di cultura d’impresa al servizio di imprenditori e manager. Dalla fine degli Anni…

App ESTE, un grande successo di pubblico
In pochi mesi dal lancio di aprile 2023, l’App ESTE ha già raggiunto numeri notevoli: 41mila schermate visualizzate, circa 700 download e 2mila…