Fare impresa è una faccenda di cuore, non solo di testa
Che cosa determina il vero imprenditore o la vera imprenditrice? La risposta più immediata sembrerebbe il fatto di avere un’azienda, ma non è così. Almeno secondo la Business Generative Coach Giovanna Carucci, autrice del libro God Save the Leader (Authenticleader, 2021). A suo giudizio quello dell’imprenditore è uno stato dell’essere, che porta a prendere decisioni e […]

Che cosa determina il vero imprenditore o la vera imprenditrice? La risposta più immediata sembrerebbe il fatto di avere un’azienda, ma non è così. Almeno secondo la Business Generative Coach Giovanna Carucci, autrice del libro God Save the Leader (Authenticleader, 2021). A suo giudizio quello dell’imprenditore è uno stato dell’essere, che porta a prendere decisioni e a fare cose che – almeno per chi guarda da fuori – possono essere etichettabili come “inimmaginabili” se non addirittura “folli”: “Essere imprenditore è una faccenda di cuore e non solo di testa”, si legge nel testo. E proprio questa variabile emotiva viene troppo spesso dimenticata e si presta poca attenzione alla persona che c’è dentro chi possiede un’azienda o un’organizzazione.
Il libro di Carucci indica quindi la via per la formazione degli imprenditori di successo attraverso una gestione aziendale basata sulla persona, sull’intelligenza emotiva e sul potere della creatività. Lo fa proponendo i principi fondamentali del percorso formativo ribattezzato “#Authenticleader”, che l’autrice ha lanciato nel 2019 ispirandosi al coaching degli esperti di Generative Change Robert Dilts e Stephen Gilligan, ampiamente diffuso nella Silicon Valley. Con questo approccio, basato sulla leadership consapevole e sul generative change, si passa progressivamente da una gestione razionale, incentrata prevalentemente sui numeri e su modelli fissi da replicare, a un modo di fare impresa del tutto nuovo, in cui l’essere umano e le persone acquistano una rinnovata centralità.
Chiarezza, centratura, integrità e cura per un’azienda leader
Il primo principio che illustra Carucci nel libro è Lead with passion, dove l’imprenditore è riagganciato alla passione che lo spinge a fare impresa, aiutandolo a identificare con chiarezza quale contributo egli intenda apportare all’interno del sistema azienda. Attraverso il secondo, Lead for growth, la leadership è indirizzata verso l’esterno, con l’obiettivo di guidare e ispirare, migliorando le performance aziendali e sfruttando il proprio potenziale nel rafforzamento delle relazioni con collaboratori, partner e investitori. Il libro ruota attorno a quattro pilastri: la chiarezza, la centratura, l’integrità e la cura. Nelle intenzioni dell’autrice, il testo vuole rappresentare un omaggio allo spirito eroico degli imprenditori italiani, ma anche un percorso concreto di formazione che possa aiutarli a esprimere pienamente tutto il loro potenziale attraverso teorie di business e leadership consapevoli che permettono di agganciare il team e creare valore dentro e fuori l’azienda.Categoria: Libri per il management

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