Prendi posto, Milano torna a essere città per i lavoratori
In una città dove gli affitti crescono in fretta, il mercato immobiliare è sempre più feroce e gli stipendi insufficienti, ripensare il modo di abitare diventa una questione sociale prima ancora che urbanistica, per evitare di esclude fasce sempre più ampie di lavoratrici e lavoratori. A questa sfida prova a rispondere Prendi Posto, progetto della Cooperativa sociale Il Melograno, che a Milano sperimenta un nuovo modello di abitare accessibile fondato sulla collaborazione tra Terzo settore, istituzioni e imprese.
Nato nell’ambito del bando comunale Casa ai lavoratori, Prendi Posto mette al centro la rigenerazione del patrimonio pubblico sottoutilizzato: 120 appartamenti situati nei Municipi 5, 6, 7 e 8 saranno riqualificati e assegnati a chi lavora ma non può permettersi i prezzi del libero mercato. Gli alloggi, arredati e pronti all’uso, saranno disponibili attraverso piani di welfare aziendale, con canoni fino al 50% inferiori rispetto a quelli di mercato. Un modello che trasforma la casa da bene di consumo a strumento di inclusione e stabilità, restituendole una funzione sociale dentro la città.
Il progetto nasce da una alleanza tra pubblico e privato sociale: accanto alla cooperativa partecipano Homa, Condiviso e Lefebvre Giuffrè, con competenze complementari in housing, comunicazione e impresa. L’obiettivo è costruire un sistema replicabile e sostenibile, capace di dare risposta a chi rischia l’espulsione silenziosa dalla città per i costi abitativi insostenibili.
Per discutere di questi temi, il 21 novembre Palazzo Reale ospiterà il convegno “Prendi Posto, organizzato dalla Cooperativa sociale Il Melograno e promosso dalla rivista Persone&Conoscenze: riportare la convivenza al centro del disegno urbano”, un appuntamento pubblico in cui istituzioni, università, aziende e Terzo settore si confronteranno sul ruolo sociale dell’urbanistica e sulle nuove forme di abitare accessibile.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Fabio Bottero e della presidente della cooperativa Rossella Pesenti, aprirà i lavori Massimo Bricocoli, direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Seguiranno due tavole rotonde dedicate con la partecipazione di esponenti del mondo accademico, dell’impresa e del giornalismo. Concluderà la mattinata Rossella Pesenti, richiamando il senso profondo del progetto: riportare la convivenza al centro del disegno urbano, perché abitare non sia più un privilegio, ma una possibilità condivisa per chi costruisce ogni giorno la città attraverso il proprio lavoro.
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