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giovedì, 18 Settembre, 2025

Publicis Groupe ha una nuova leadership in Italia

Publicis Groupe, società internazionale di comunicazione, ha annunciato che a guidare il nuovo corso in Italia è un leadership team composto da tre manager: Roberto Leonelli, con 25 anni di esperienza nella consulenza e nella digital business transformation, Andrea Di Fonzo, nato e cresciuto nel media digitale e Bruno Bertelli, il creativo più premiato al mondo. Publicis […]
26 Aprile 2021
Di: Redazione
26 Aprile 2021
Publicis Groupe, società internazionale di comunicazione, ha annunciato che a guidare il nuovo corso in Italia è un leadership team composto da tre manager: Roberto Leonelli, con 25 anni di esperienza nella consulenza e nella digital business transformation, Andrea Di Fonzo, nato e cresciuto nel media digitale e Bruno Bertelli, il creativo più premiato al mondo. Publicis Groupe Italia inaugura così un nuovo ciclo per rispondere al cambiamento in atto e per lavorare sui modelli di business del futuro. Oggi per le aziende e per i brand è fondamentale crescere nel mondo delle piattaforme e questo non può accadere con i modelli tradizionali di comunicazione e di business. Leonelli ha dichiarato: “Per aiutare i nostri clienti a vincere nel mondo delle piattaforme, abbiamo integrato le nostre competenze di consulenza e sviluppo di digital business transformation con quelle storiche di creatività e media. Grazie a questo nuovo modello integrato e gestito da un’unica squadra multidisciplinare, disegniamo nuove esperienze per i consumatori, le abilitiamo attraverso le piattaforme, le arricchiamo con la creatività e le diffondiamo con il media. Il tutto partendo dalla marca e dai suoi valori. Oggi siamo un partner unico e innovativo per la trasformazione e per la crescita sostenibile del business dei nostri clienti.” Bertelli ha commentato: La nuova sfida è quella di lavorare ad una reale integrazione di creatività, media e digitale per costruire il consumer journey del futuro anticipando i bisogni e creandone di nuovi. I dati non servono solo a fotografare l’esistente ma sono uno straordinario strumento per la creatività per intercettare i trend che stanno per avvenire. Per questo sono sempre più indispensabili figure di data translator, provenienti dall’antropologia culturale e dalla psicologia, e che sono in grado di leggere i dati in modo anticipatorio”. Di Fonzo ha concluso: “Stiamo assistendo a un cambio radicale del media. Se prima si pianificavano e acquistavano spazi oggi è necessario cambiare mindset perché questo concetto è ormai obsoleto. Il media deve essere smart e scalabile per rispondere in tempo reale ad elementi non prevedibili. Attraverso i dati siamo in grado di capire come si comporta il singolo consumatore per costruire una comunicazione personalizzata sul singolo consumer journey rendendola più rilevante. La partita si giocherà sulla possibilità dei brand di riappropriarsi della relazione diretta con il consumatore anche grazie ai dati di prima parte”. Nel 2021 il Gruppo in Italia ha un piano di assunzioni di oltre 150 persone in tutte le aree di competenza soprattutto nel digitale, nel media, nella creatività, nel data science e nel CRM e un piano di espansione attraverso acquisizioni in ambiti strategici.
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