Fine ferie mai

Non è dato sapere se si tratti di una scelta pionieristica volta a mettere in primo piano il benessere delle persone o di una mera strategia per attrarre e trattenere talenti in anni in cui per le aziende la battaglia si è fatta, da questo punto di vista, particolarmente agguerrita. Qualsiasi sia la ragione dietro alla decisione di concedere ai propri collaboratori ferie illimitate, Goldman Sachs ne ha fatto un cavallo di battaglia.
La banca d’affari con sede negli Stati Uniti, il cui core business è costituito da investimenti bancari e azionari, ha infatti introdotto, attraverso una nota aziendale, la novità per la quale il personale senior non ha più alcun limite ai giorni da dedicare a sé, per il riposo o per le vacanze. Nello specifico il cambiamento riguarda, secondo quanto riferito da Benefit News, partner e amministratori delegati della banca. mentre i dipendenti junior ancora devono accontentarsi di un numero limitato di giorni di ferie, pur avendo ottenuto due giornate in più rispetto al passato.
Una strategia per placare le polemiche nella Finanza
La nuova politica delle ferie è arrivata dopo più di un anno che gli analisti della banca hanno iniziato a lamentarsi delle troppe ore lavorative settimanali, parlando di condizioni di lavoro ‘disumane’ e lamentando conseguenze sulla loro salute fisica e mentale. In risposta, le aziende di Wall Street, centro nevralgico della Finanza a stelle e strisce, sono corse ai ripari con iniziative intese a migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata del proprio personale. È in questo contesto che si inserisce anche la politica delle ferie illimitate di Goldman Sachs, che ha però allo stesso tempo posto fine a iniziative come le colazioni e i pranzi gratuiti in ufficio che erano stati introdotti nel tentativo di incentivare il ritorno in ufficio dei collaboratori dopo i momenti più difficili dell’emergenza sanitaria.
Per quanto incredibile, l’iniziativa potrebbe, però, avere un impatto limitato nella pratica. Ha infatti fatto notare Benefit News che si tratta di una politica valida per i piani alti della banca d’affari, che tendenzialmente sono proprio le persone più maniacali e ossessive nel lavoro. È quindi lecito presumere che questa cerchia potrebbe non trarre grande vantaggio dalla novità. Goldman Sachs, a ogni modo, non è la prima azienda a proporre benefit di questo tipo.
Ne sono un esempio Netflix o, a partire dal 2022, la banca d’investimenti britannica finnCap Group, che ha dichiarato di voler così provare a dare respiro al personale durante un periodo di grande pressione per i mercati dei capitali. Un caso particolare è anche quello della piattaforma d’investimento digitale Bitpanda, che a partire dall’aprile 2022 offre la possibilità di godere di ferie illimitate retribuite e di lavorare fino a 60 giorni all’anno da qualsiasi località si desideri. Questo del tutto a prescindere da ruolo o anzianità: dai dirigenti alle ultime persone entrate in azienda tutti possono usufruire degli stessi benefici.
Fonte: Benefit News

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