Skip to main content

mercoledì, 17 Settembre, 2025

Modernizzare il payroll per gestire il cambiamento

La trasformazione e la digitalizzazione del payroll come leva per prepararsi al futuro e supportare le ambizioni di business. La pandemia di Covid-19 ha favorito un aumento del 400% delle nuove normative che incidono sul payroll a livello globale: lo afferma ADP, che avverte dei rischi collegati, come l’insorgenza di errori o frodi. Secondo il […]
13 Novembre 2020
Di: Redazione
13 Novembre 2020
La trasformazione e la digitalizzazione del payroll come leva per prepararsi al futuro e supportare le ambizioni di business. La pandemia di Covid-19 ha favorito un aumento del 400% delle nuove normative che incidono sul payroll a livello globale: lo afferma ADP, che avverte dei rischi collegati, come l’insorgenza di errori o frodi. Secondo il Rapporto Economist Intelligence Unit, inoltre, il 71% delle organizzazioni intervistate considera gli aspetti relativi alle Risorse Umane come gli ostacoli più seri per l’espansione internazionale: con la pandemia il Finance si sta dedicando alla riduzione dei rischi, all’affidabilità aziendale e all’ottimizzazione operativa e questo vuol dire che le imprese devono ambiare il proprio approccio alle paghe. Sbagliare anche una sola voce nel payroll, infatti, comporta rischi elevati per chi se ne occupa: i problemi morali, i danni alla reputazione e l’impatto normativo del mancato pagamento del personale sono un grave pericolo per le aziende di ogni settore. Come sostiene Deloitte nel recente documento Cost resilience amid and after Covid-19, il cambiamento è fondamentale, perché solo le organizzazioni profondamente digitalizzate hanno ottenuto una notevole efficienza in termini di costi e vantaggi di produttività negli ultimi mesi. Nel report emerge che le aziende incapaci di risolvere i problemi legati a elementi come complessità dei processi di gestione del payroll, carico dell’amministrazione finanziaria, caos dei fogli di calcolo, carenze di visibilità della gestione del capitale umano e della conformità resteranno vulnerabili e a rischio. Nel 2019 il Global Payroll Survey di EY ha fatto emergere che appena il 26% delle aziende considera le prestazioni del proprio fornitore di paghe come valide o molto valide in termini di costi. Tuttavia, lo studio di Deloitte chiarisce che le imprese dovrebbero disporre di dati sul payroll aperti e precisi per verificare e analizzare i modelli operativi attuali, creare scenari e conoscere la situazione in corso in modo da analizzare l’assegnazione, il posizionamento, i costi e le risorse impiegate dal personale. Secondo ADP, infatti, attualmente il 63% dei costi delle paghe sono nascosti: l’individuazione dei costi visibili e non visibili del payroll consentirebbe di sfruttare opportunità di risparmio sui costi. La modernizzazione della gestione paghe offre questi e altri vantaggi, perché unisce paghe ed esigenze HR. COMPILA IL FORM PER SCARICARE IL DOCUMENTO ‘LE PAGHE VISTE DA UNA NUOVA PROSPETTIVA’

    giorgio armani
    È morto oggi, a 91 anni, Giorgio Armani, figura di riferimento nel mondo dell’alta moda e padre dell’omonima maison, fondata esattamente 50…
    Giuseppe_Turani
    È stato Vicepresidente e Direttore Editoriale della casa editrice ESTE (l’editore anche del nostro quotidiano). E ora è stato inserito nel…
    Este +
    Oltre 60 anni di esperienza nella produzione di contenuti di cultura d’impresa al servizio di imprenditori e manager. Dalla fine degli Anni…
    App ESTE
    In pochi mesi dal lancio di aprile 2023, l’App ESTE ha già raggiunto numeri notevoli: 41mila schermate visualizzate, circa 700 download e 2mila…

    Rimani aggiornato sul management che conta

    Iscriviti alla newsletter di Parole di Management, il quindicinale con il meglio del pensiero manageriale per guidare il cambiamento in azienda