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mercoledì, 17 Settembre, 2025

Burnout, chi rischia di più è l’HR

Sempre più Responsabili delle Risorse Umane sono a rischio burnout. Secondo uno studio realizzato da Workvivo, società che fornisce tecnologie per il settore HR, il 98% dei manager dell’area HR soffre di stress causato dal lavoro; a ciò si aggiunge il fatto che il 53% si sente sopraffatto dagli impegni lavorativi e il 42% sta […]
29 Novembre 2022
Di: Monica Giambersio
29 Novembre 2022
burnout

Sempre più Responsabili delle Risorse Umane sono a rischio burnout. Secondo uno studio realizzato da Workvivo, società che fornisce tecnologie per il settore HR, il 98% dei manager dell’area HR soffre di stress causato dal lavoro; a ciò si aggiunge il fatto che il 53% si sente sopraffatto dagli impegni lavorativi e il 42% sta lottando contro un esaurimento nervoso. Per capire come contrastare al meglio il fenomeno, come si legge sul sito di Academy to innovate HR, un primo passo da compiere è quello di individuare le cause che possono generare questo disagio, in modo da poter poi intervenire in maniera mirata.

Uno dei fattori che ha contribuito ad aumentare i livelli di stress degli HR manager è stata sicuramente la pandemia. Le Risorse Umane sono state schierate in prima linea dalle aziende per gestire al meglio le persone da remoto, definire nuove regole aziendali e garantire la continuità del business. Tutto questo si affiancava a problemi già esistenti come il fenomeno delle Grandi dimissioni, che richiedevano un costante impegno per realizzare iniziative volte ad attrarre nuovi talenti e a trattenere quelli già presenti in azienda.

Gestione del lavoro ibrido e carenza di personale

Un’altra causa di stress per i responsabili HR è poi il sovraccarico di lavoro. Secondo i dati di un report realizzato da Lattice, società che fornisce soluzioni tecnologiche per gli HR, il 67% di questi manager è oberato di lavoro a causa di mansioni inaspettate che si vanno ad aggiungere alle già numerose attività in agenda. Un esempio su tutti è l’organizzazione del lavoro ibrido, un impegno che richiederebbe una figura ad hoc, ma che è affidato agli HR Manager. A questo aumento delle mansioni si affianca infine la carenza di personale. Sempre secondo il report di Lattice, il 41% dei dipartimenti HR non ha un numero adeguato di persone e il 40% dei manager sull’orlo dell’esaurimento ha chiarito che la causa di stress è proprio la mancanza di personale per svolgere le numerose attività.

Per cercare di affrontare questa situazione, oltre a una terapia mirata nei casi in cui è richiesta, è fondamentale che il primo passo sia proprio dai diretti interessati. È fondamentale infatti capire che un HR Manager non può fare tutto da sé, ma deve chiedere aiuto se necessario, cercando di promuovere modelli di gestione dello stress che puntino sulla resilienza e sull’autoconsapevolezza dei propri punti di forza e dei propri limiti. Altri comportamenti che possono aiutare sono la capacità di individuare i fattori di stress, di cercare supporto nel proprio team e di celebrare adeguatamente i risultati raggiunti.

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