Sostenibilità, dall’impegno etico al bilancio non finanziario
Il 75% dei cittadini italiani considera la sostenibilità aziendale come un fattore che incide nella scelta dell’occupazione. Partendo da questa ricerca pubblicata nel 2022, si evince che se un’impresa si impegna anche in ambito sostenibilità, accresce di conseguenza la capacità di coinvolgere e assumere nuovi talenti (sfida più che mai attuale nel mondo del lavoro). Redigere […]

Il 75% dei cittadini italiani considera la sostenibilità aziendale come un fattore che incide nella scelta dell’occupazione. Partendo da questa ricerca pubblicata nel 2022, si evince che se un’impresa si impegna anche in ambito sostenibilità, accresce di conseguenza la capacità di coinvolgere e assumere nuovi talenti (sfida più che mai attuale nel mondo del lavoro). Redigere il bilancio di sostenibilità, al di là degli obblighi normativi – l’ultimo in ordine di tempo è arrivato con la Direttiva europea relativa alla comunicazione di sostenibilità – significa anche favorire un modus operandi più responsabile e trasparente da parte delle aziende.
Il bilancio di sostenibilità, infatti, è un documento aziendale che le organizzazioni redigono periodicamente a seguito di un processo di rendicontazione al fine di comunicare in modo trasparente una serie di risultati sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG). Ecco perché la questione deve rientrare a pieno titolo nelle agende di imprenditori e manager. E proprio per l’attualità del tema, a gennaio 2023 parte il corso dal titolo Sostenibilità. Dall’impegno etico alla Mandatory Disclosure, organizzato da La Scuola di Sviluppo&Organizzazione, il progetto formativo dell’omonima rivista della casa editrice ESTE rivolto a manager o specialisti delle funzioni organizzazione o del personale, a consulenti, a studiosi o studenti e in generale a chi vuole conoscere e approfondire le fondamenta delle teorie di organizzazione aziendale.
Il programma del corso – curato da Francesco Varanini, Direttore del MIT Sloan Management Review Italia – vede la partecipazione di docenti affermati nel campo della Finanza e della sostenibilità ed è rivolto a persone inserite in diverse funzioni aziendali, che avvertono l’esigenza di conoscere, sviluppare o approfondire standard, conoscenze, metodologie e abilità operative per affrontare il tema della Corporate social responsibility (CSR) e della rendicontazione-bilancio di responsabilità. In particolare, personale junior o senior delle funzioni di gestione del personale, organizzazione, relazioni industriali, ICT e consulenti del lavoro.
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Il corso è finalizzato a sviluppare competenze per diventare manager sempre più responsabili, consapevoli di dover rispondere non solo a shareholder e livelli gerarchici superiori, ma anche a tutti i portatori di interessi coinvolti nell’azienda e all’intera comunità sociale. Il programma dell’iniziativa consente di avere un quadro completo delle questioni legate alla sostenibilità e alla stesura del bilancio non finanziario: si parte il 26 gennaio 2023 dall’inquadramento del concetto di sostenibilità come impegno etico a cura di Francesco Varanini e si continua con la spiegazione del cambiamento in atto secondo gli indicatori ESG (modulo a cura di Federica Doni, Direttrice del Master in Sostenibilità in Diritto Finanza e Management all’Università degli studi di Milano Bicocca). Il piano formativo si concentra poi sulla già citata Direttiva europea (Gaetano Ievolella, Chief Financial Officer e Amministratore Delegato di Cartiere Carrara), e sul significato di società Benefit come evoluzione del concetto di azienda (Maria Concetta Rizzo, Dottoressa Commercialista-Revisore Legale, Consulente Società Benefit). Il corso continua con Luciano Pilotti, Professore ordinario di economia e gestione delle imprese presso ESP Department of Environmental Science and Policy, che illustra la sostenibilità come strumento di valore a livello europeo, e si conclude a marzo 2023 con un focus di approfondimento sulle problematiche di maggior rilievo emerse nel percorso, tramite l’esposizione dei project work dei partecipanti e un confronto finale con tutti i docenti. Il corso adotta infatti una visione multi-disciplinare, integrata e dinamica dell’organizzazione, al livello delle maggiori strutture e a quello delle specifiche unità di lavoro, con particolare attenzione a strategie e design dell’organizzazione, per la promozione di un’esperienza lavorativa positiva, sinergica rispetto alla customer experience. La formazione è condotta con metodo interattivo: nel corso di ogni giornata dalle ore 9.30 alle 17 gli argomenti saranno sviluppati ricorrendo a casi applicativi. Il corso si svolge in presenza a Milano, con la possibilità – se necessario – di partecipare da remoto.Categoria: Scenari macroeconomici, Sostenibilità

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