Autore: Giorgio Merli

Giorgio Merli è autore di numerosi libri e articoli sul management pubblicati in Europa e negli Usa; è consulente di multinazionali e Governi, oltre che docente in diverse università in Italia e all’estero. È stato Country Leader di PWCC e di IBM Business Consulting Services
Sicurezza_AI

Fare i soldi con i dati

Il business emergente a maggior potenziale è oggi costituito dal cosiddetto Data monetization. Se ne è dovuto recentemente, e urgentemente, occupare anche il Parlamento approvando il Data Act: è una legge, esecutiva da settembre 2025, che vuole regolarizzare il business dell’utilizzo e del commercio dei dati, che si era sviluppato con attività molto spesso borderline o addirittura illegali. Le già...

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Giorgetti_Superbonus

Superbonus, la fine dell’illusione della ripresa economica

Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è stato chiaro, parlando delle misure adottate sul Superbonus: “Sono tese a chiudere definitivamente l’eccessiva generosità”. Questa è la sintesi dell’iniziativa governativa sull’incentivazione edilizia introdotta a maggio 2020. Ma, forse, non siamo tutti ben consapevoli che il costo finanziario del Superbonus è quasi uguale a quello del Piano nazionale...

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Meloni_Pil

Digitalizzazione, quante occasioni perse dall’Italia

Nel periodo dal 2013 al 2019, l’economia italiana è stata tenuta in vita dallo zoccolo duro della nostra Piccola media impresa (PMI) con i suoi mercati di nicchia e dal commercio dei player internazionali: siamo comunque un interessante mercato per volume e per capacità di acquisto, grazie anche all’elevato risparmio personale. A fronte di uno stop alla continua caduta del nostro Prodotto interno...

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Italia_Pil

Chi inizia male (il Millennio) è a metà del Pil

Nel decennio 1998-2008 la Germania, cui si era agganciata una buona parte delle filiere produttive dell’Italia, ha accumulato un gap di crescita di almeno il 10% rispetto ad altri Paesi dell’Europa occidentale. Tale situazione ha purtroppo tenuto le aziende italiane lontane dai mercati e dallo sviluppo dei nuovi modelli di business. Le conseguenze di ciò le conosciamo: nel Fashion, per esempio,...

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Pil_Italia

Il mal di Pil (dell’Italia)

Come già ben sappiamo, l’Italia si trova sul piano inclinato di continua perdita di Prodotto interno lordo reale rispetto agli altri Paesi. Tale discesa relativa, iniziata 30 anni fa, non ha mai invertito la sua pendenza; anzi, dal 2008 si è pure aggravata, visto che in tre decenni abbiamo accumulato un gap del 30% rispetto agli altri Paesi europei. Questo fatto è particolarmente critico per noi,...

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crisi_euro

Il Pnrr ci basterà per risollevare l’Italia?

C’è il forte rischio che buona parte dei finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) si traduca solamente in un aumento del nostro debito pubblico. È una possibilità molto concreta, con chiare e molteplici cause, ma ne esiste una che, da sola, potrebbe annullare tutti gli effetti positivi che ci aspettiamo da questo piano. Si tratta del contesto di continuo degrado del nostro...

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Disinformazione_italiani

Il sonno della ragione genera… italiani disinformati

La mancanza di determinazione da parte degli italiani a voler capire come reagire all’oramai cronico declino socio-economico del nostro Paese (il cosiddetto “trentennio perduto”), sta diventando il nostro maggiore problema. Al di là delle capacità politiche ed economiche di politici e imprenditori, c’è una domanda: esistono anche motivazioni legate alle nostre capacità individuali e al nostro...

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Povertà

Altro che prezzi alti, siamo solo più poveri

Non è vero che i prezzi sono aumentati. O meglio, sono aumentati per noi italiani, ma ora sono in linea con quelli degli altri Paesi europei e degli Usa. Piuttosto siamo noi in Italia che invece ci siamo impoveriti e percepiamo i prezzi come molto alti. Negli ultimi 20 anni, da quando cioè siamo entrati nell’euro, i prezzi (anche considerando la recente impennata), sono mediamente aumentati del...

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Rigenerare il sistema economico per aumentare i salari

Nell’articolo dal titolo “Salari bassi colpa della (poca) produttività” si è analizzata la situazione delle buste paga dei lavoratori, spiegando perché le retribuzioni restino al palo. Come si può quindi affrontare il problema dei salari troppo bassi e della loro crescita? Si tratta ovviamente di due obiettivi a leva temporale molto diversa. Il riuscire ad aumentare i salari minimi, per non aumentare...

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Salari bassi colpa della (poca) produttività

È inutile prenderci in giro. C’è poco da capire. Quando veniamo a sapere che un infermiere in Svizzera ha una retribuzione tripla rispetto a quella esistente in Italia, invece di scandalizzarci dovremmo tenere presente che il Prodotto interno lordo pro capite in quel Paese è pari a 95mila dollari, contro i 33mila delle nostre parti (cioè tre volte tanto). In generale, è quindi ovvio che gli stipendi...

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Piano_sviluppo

Se il Pnrr diventa il reddito di cittadinanza delle aziende

La situazione di scenario di business, generatasi a seguito della pandemia da Covid-19, della emergenza energetica e della guerra in Ucraina, sta chiaramente mettendo a nudo le debolezze del sistema economico e produttivo che già caratterizzavano l’Italia. Non si può cercare di mantenere attivi, a tutti i costi, settori e aziende che già non si dimostravano competitive nel precedente – più semplice...

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Servitizzazione e digitalizzazione per far ripartire l’ecosistema Italia

Nei due precedenti articoli sulle strategie di riposizionamento e rilancio competitivo nella ripartenza post Covid dell’Italia si sono affrontate le ragioni del ritardo competitivo del nostro Paese e delle ripercussioni sul Prodotto interno lordo (Pil). In conclusione della seconda parte dell’articolo si è fatto riferimento allo scenario digitalizzato. A questo riguardo vale la pena di notare che...

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