People analytics

Analizzare i dati per studiare il comportamento umano (e incrementare il business)

La quantità di dati di cui disponiamo sta crescendo sempre più (il tasso di crescita annuale composito del mercato dei Big data stimato da Idc, società mondiale di ricerche di mercato, consulenza ed eventi in ambito IT, è del 12,8% nel periodo 2021-2025): la rivoluzione digitale in atto consente di aggregare tutte le informazioni importanti e trattarle in modo simultaneo. In questo modo si sta trasformando sia la selezione del personale sia la gestione dei talenti, grazie alla possibilità di analizzare in modo preventivo e continuativo l’avanzamento delle carriere dei lavoratori. Ecco perché la sfida delle Risorse Umane, oggi, si gioca in gran parte sulla capacità di compiere People analytics, ovvero analisi quantitative e statistiche per guidare le persone nel loro percorso lavorativo, resa possibile dalle innovazioni tecnologiche.

Infatti, secondo il report People analytics: driving business performance with people data del Chartered institute of personnel and development (Cipd), Associazione britannica che riunisce i professionisti delle Risorse Umane, il 70% dei dipartimenti HR ritiene che l’analisi del comportamento delle persone sia uno dei migliori strumenti per prevedere l’efficacia di cambiamenti organizzativi e il 75% ha affermato di sfruttare i dati ottenuti per aumentare la produttività e ottimizzare la gestione della forza lavoro. È così che si impiegano i dati per valutare, per esempio, performance e soddisfazione delle persone; sulla base di ciò, dunque, è possibile prendere decisioni aziendali consapevoli e impostare il proprio modello di business.

In questo contesto, il Cloud computing, per esempio, è uno strumento che consente di accedere in modo semplice e veloce alle informazioni immagazzinate e trovare in modo proattivo soluzioni ai problemi riscontrati. Non solo si migliora, così, l’accessibilità ai dati, ma anche il loro utilizzo, potendo compiere ricerche e analisi in modo più agevole. Tra i servizi della ‘nuvola virtuale’ si annovera il Software as a service (SaaS), che consente agli utenti di connettersi alle applicazioni basate sul cloud tramite Internet, garantendo software costantemente aggiornati, rapidità di implementazione, configurazione semplice e sistemi che si integrano con le soluzioni già adottate. Permette, in fin dei conti, di rispondere alle richieste – sempre più esigenti – del mercato.

Argomento approfondito da Marco Bossi, Group HCM Business Unit Leader and Managing Director Italy di Talentia Software che, durante il Virtual press briefing di fine ottobre 2021, organizzato dalla stessa multinazionale (che si occupa di digitalizzare le funzioni HR e Finance), ha spiegato: “Il mondo tecnologico è molto rapido e solo il cloud può seguire il flusso e offrire servizi innovativi. Le applicazioni, in questo ambito, sono accessibili da diversi dispositivi elettronici e aggiornate costantemente”. In quest’ottica, l’azienda ha deciso recentemente di rivolgersi al mercato dei servizi cloud per stare al passo con i tempi e offrire ai clienti soluzioni evolute e moderne. Cambiamenti a livello di business portano anche a ripensamenti organizzativi, tanto che la società si è rimodellata tramite una divisione in due business unit: quella dello Human capital management (Hcm) e quella del Corporate performance management (Cpm), che possiedono una gestione e una strategia uniformi in ogni Paese.

Piattaforme collaborative e basate sul feedback

Se i servizi in cloud sfruttano i dati per valutare il comportamento delle persone, quali sono le loro peculiarità? Le piattaforme, in questo senso, hanno sempre più funzionalità collaborative, raccogliendo le richieste provenienti dai manager e dai dipendenti. Ma non è tutto. Anche la formazione del personale, altro tassello fondamentale, è agevolata oggi dalla tecnologia: nei software per la gestione HR la raccolta delle esigenze, la programmazione delle sessioni, l’iscrizione delle persone e la definizione del costo stimato ed effettivo dei corsi sono gestiti generalmente in modo automatico.

L’intero processo, dalla raccolta dei bisogni fino all’esecuzione e al follow-up, può essere monitorato attraverso dashboard dedicate. “Le nostre piattaforme sono strutturate in modo da mettere a frutto il potenziale dei talenti e coinvolgerli nel loro sviluppo di carriera. Gli obiettivi sono, per esempio, tracciare competenze ed esperienze, gestire le performance e i piani di successione, costruire percorsi di carriera in linea con obiettivi individuali e aziendali”, ha continuato Bossi.

Un altro modulo importante è quello basato sul continuous feedback, che consente di dar voce alle persone per migliorarne la motivazione e realizzare le iniziative a loro più indicate, attraverso la richiesta e l’invio di riscontri sulle attività e di sondaggi, con la possibilità di analizzare il contributo di ciascuno, l’impegno e il livello di soddisfazione. “Ora questo processo è diventato di massima importanza perché le aziende hanno bisogno di affiancare al metodo tradizionale di valutazione questo modello di feedback continuativo. Tutte le informazioni raccolte aiutano a prendere le decisioni sulla crescita personale dei dipendenti e sull’assetto aziendale”, ha detto Bossi.

Espansione e relazioni per abilitare il business

Per rafforzare l’offerta e renderla competitiva, è importante anche espandere le proprie attività; in questo senso, le partnership diventano strategiche per abilitare lo sviluppo del business. Talentia Software, per esempio, nell’ultimo anno ha lavorato alla costruzione e alla crescita del proprio network per offrire servizi di qualità al cliente.

Soluzioni innovative e di facile implementazione e percorsi di certificazione rappresentano un valore per i partner che vogliono offrire un supporto specialistico ai propri clienti. “L’investimento nel corso del 2021 è stato quello di creare la Talentia academy, nella quale sono presenti i percorsi formativi e di certificazione delle società che appartengono al nostro Partnership network. Abbiamo selezionato quelli specializzati, con competenze specifiche, in modo da completare la nostra offerta”, ha commentato Michele Serra, Business Partner Development Director di Talentia Software. Il 2021, quindi, è stato un anno cruciale per la strategia di ampliamento della rete di partner dell’azienda e il 2022 vedrà il consolidamento di questo modello di business.

Talentia Software, people analytics, Contingency plan, continuous feedback, corporate performance management


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Federica Biffi

Laureata magistrale in Comunicazione, Informazione, editoria, classe di laurea in Informazione e sistemi editoriali, Federica Biffi ha seguito corsi di storytelling, scrittura, narrazione. È appassionata di cinema e si interessa a tematiche riguardanti la sostenibilità, l'uguaglianza, l'inclusion e la diversity, anche in ambito digital e social, contribuendo a contenuti in siti web. Ha lavorato nell'ambito della comunicazione e collabora con la casa editrice ESTE come editor e redattrice.

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