Linguaggi aziendali

Il coaching allena nuovi linguaggi aziendali

Il coaching si sta diffondendo sempre più rapidamente, perché le persone, soprattutto negli ultimi anni, hanno iniziato a comprendere le potenzialità dello strumento. I dati riportati da Escuela europea de coaching Italia (EEC Italia), capitolo italiano della Escuela Europea de Coaching con sede a Madrid, dimostrano la crescita: nel chapter italiano dell’International coaching federation (ICF), una delle associazioni principali di coach, gli iscritti sono aumentati da circa 150 del 2017 a circa 900 del 2023. Anche il numero di Master Coach – professionisti con almeno 10 anni e 3mila ore di esperienza – è passato da 17 consulenti del 2017 a 35 del 2023. “Le aziende conoscono ICF e la sua credibilità, e questo spinge ad adottare il coaching in diverse realtà”, commenta Raquel Guarnieri, CEO di EEC Italia e Past President di ICF Italia.

La diffusione del coaching in azienda è dovuta alla sua capacità di risposta ai bisogni delle persone, cioè la ricerca di benessere e di motivazione. I due elementi sono, inoltre, collegati perché se ci si sente a proprio agio sul lavoro, allora si è motivati nelle attività. L’analisi del benessere aziendale è fondamentale per lo sviluppo di un’organizzazione: una persona demotivata è una risorsa persa, in quanto lavora il minimo indispensabile senza produrre risultati utili. Il report del 2023 di Gallup, società di analisi e consulenza statunitense, ha stimato che, a causa di dipendenti poco coinvolti, globalmente le imprese hanno perso 7,8 miliardi di dollari in un anno.

Dal suo osservatorio, la EEC Italia ha notato nelle imprese, soprattutto di grandi dimensioni, un elevato tasso di ricambio della popolazione aziendale e questo incide sulla performance complessiva dell’organizzazione: “In particolare i giovani tra i 25 e 30 anni, con valide competenze, preferiscono cambiare il lavoro se i loro bisogni non sono ascoltati. Le aziende si stanno accorgendo solo ora della necessità di lavorare sulla motivazione delle persone”, commenta Guarnieri.

Raquel Guarnieri
Raquel Guarnieri, CEO di EEC Italia e Past President di ICF Italia

La motivazione è prodotta dalla valorizzazione

La demotivazione si intensifica soprattutto quando il collaboratore riceve valutazioni impostate in modo errato. In molti casi il leader si limita a fornire feedback senza circostanziare i fatti, quindi la risorsa non ha gli strumenti per capire come migliorare in futuro. Per affrontare la questione, la EEC Italia mette in campo percorsi individuali e di gruppo.

“Il leader deve creare uno spazio per dialogare e scoprire cosa stimola i collaboratori, per poi unire le passioni alle posizioni lavorative disponibili. Inoltre, deve essere capace di passare dalla valutazione delle performance alla valorizzazione della persona attraverso una conversazione che si concentri di più sui fatti che non su opinioni e giudizi. E quando si deve esprimere un’opinione è meglio parlare di efficacia di un comportamento piuttosto che di capacità della persona”, spiega Guarnieri. I coach della EEC trasmettono, quindi, l’importanza della ‘pulizia’ del linguaggio da sovrastrutture culturali che impattano sull’ascoltatore.

Un ulteriore motivo per eliminare il concetto della valutazione dalla pratica quotidiana è che innesca la rivalità tra colleghi: “La competizione inquina l’ambiente di lavoro e non garantisce un clima di benessere. La ‘gara’ non crea benessere nè in chi vince, perché deve mantenere costantemente elevato il suo standard di attività, nè in chi perde, perché si sente inadeguato rispetto agli altri collaboratori”, riflette la CEO di EEC Italia. Il coaching allena nuovi modi di pensare, conversazioni e, soprattutto, comportamenti.

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Alessia Stucchi

Alessia Stucchi

Alessia Stucchi è giornalista pubblicista. Laureata in Lettere Moderne in triennale e in Sviluppo Economico e Relazioni Internazionali in magistrale. Nel 2023 ha vinto il Premio America Giovani della Fondazione Italia Usa che le ha permesso di conseguire il master Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy. Nel tempo libero si dedica alle camminate, alla lettura e alle serie tivù in costume.

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