La partita delle emozioni
Prendete un campionissimo del calibro di Roger Federer, portatelo in un anonimo condominio della provincia italiana e organizzate una partita di tennis sui tetti. Aggiungete una spruzzatina di emozioni e il gioco – in questo caso il termine è calzante – è fatto. È la ricetta della buona comunicazione ‘portata in tavola’ da Barilla che si è resa protagonista di un’operazione pubblicitaria da 10 e lode: una bella idea, uno storytelling magistrale, ma soprattutto la capacità di conquistare l’attenzione dei media che in questi giorni hanno generosamente fatto da cassa di risonanza.
Al centro di tutto c’è l’amore per lo sport, una passione trasversale che da sempre è in grado di aiutare le persone a superare momenti difficoltà e di sconforto. Il brand in particolare si è innamorato della storia di Vittoria e Carola. Le due ragazze, giocatrici di tennis, hanno trovato il modo di allenarsi durante il lockdown e di tenere viva la loro passione creando un campo da gioco tra i tetti delle loro abitazioni a Finale Ligure, in provincia di Savona. Da questo match unico è nato un video che ha raccolto milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.
Barilla, profondamente colpita dall’iniziativa delle due giovani, insieme con il suo ambassador Federer, ha deciso di sorprendere Vittoria e Carola su quegli stessi tetti. Nei giorni della ripartenza in Italia, l’azienda ha reso possibile un incontro speciale: le due ragazze, che si aspettavano soltanto di registrare una semplice intervista sul loro video virale, hanno invece avuto l’incredibile opportunità di vivere uno dei loro più grandi sogni: giocare una partita di tennis con il loro idolo, proprio lì, sui tetti di Finale Ligure dove tutto è iniziato.
L’azienda, insieme con We Are Social, l’agenzia che ha ideato l’operazione, ha prima monitorato la Rete, scovando questo gioiello nel mare di contenuti che hanno invaso il web durante il lockdown e poi è stata capace di mettere in piedi una comunicazione efficace, rilevante, anche fuori dai nostri confini, grazie all’uso (non pretestuoso) di un testimonial internazionale e allo stesso tempo coerente con i valori del brand, da sempre sinonimo di convivialità, e con lo spirito di questo tempo in cui è forte la voglia di ripartire e di tornare a stare vicini. Dopo mesi di distanziamento sociale il desiderio di ritrovarci con le persone che amiamo, magari davanti a un bel piatto di pasta, vince su tutto. Tradurre questo sentimento collettivo, come ha fatto Barilla, significa mettere a segno il punto vincente.
comunicazione, Barilla, spot, Roger Federer