Runu

Prendersi cura delle persone… paga

La buona o cattiva gestione delle persone in azienda è una questione di business. Per esempio: come si argina il Quiet quitting, cioè… Se un tempo gli scioperi erano l’estrema manifestazione con cui i lavoratori lanciavano segnali ai datori di lavoro, ma sempre finalizzati a una negoziazione, oggi i nuovi fenomeni di disaffezione alle attività lavorative sono di certo più complessi da affrontare. Ecco perché porre attenzione verso le condizioni di lavoro del personale è una necessità primaria per tutte le aziende che vogliono restare competitive. E sì, vale anche per quelle più tecnologicamente avanzate, perché l’Intelligenza Artificiale – per ora (e per fortuna) – non è ancora in grado di sostituire totalmente la presenza umana nelle imprese.

Ci sono poi i casi di assenza di strategie HR efficaci che hanno nel tempo dimostrato la propria problematicità, creando innanzitutto danni al business. Secondo gli addetti ai lavori, un esempio lampante è quello del settore del turismo, dove politiche datoriali e retributive spregiudicate hanno danneggiato la reputazione di un intero comparto, che oggi soffre la mancanza di candidati. Ma ci sono anche situazioni virtuose. E il progetto Risorse umane e non umane – il roadshow promosso dalla rivista Persone&Conoscenze, di cui il nostro quotidiano è media partner – propone narrazioni di aziende in grado di valorizzare le persone.

Per esempio, nella tappa di Bari (14 maggio 2024), Eliseo Giannoccaro, Head of Talent Acquisition di Egnazia Ospitalità Italiana, racconta le politiche HR di una delle principali società di gestione alberghiera italiane, che oggi conta più di 400 dipendenti per oltre 60 milioni di fatturato: formazione continua e opportunità di sviluppo professionali sono gli ingredienti fondamentali della ricetta HR del manager, che vede nell’investimento nel settore la leva cruciale per elevare gli standard del settore, aumentando l’ingaggio dei dipendenti e migliorando la qualità del servizio offerto.

ISCRIVITI ALLA TAPPA DI BARI DI RISORSE UMANE E NON UMANE

Quella del manager è solo una delle tante storie (virtuose) di gestione del personale proposte nella tappa di Bari di Runu, che prima della Puglia ha già toccato altre città: iniziato da Brescia, il roadshow ha poi visitato Bologna e Padova (le prossime tappe sono: Torino, 11 giugno; Ancona, 24 settembre; Firenze, 29 ottobre; Udine, 12 novembre).

Oltre a Giannoccaro, intervengono infatti i Direttori del Personale di altre aziende pugliesi che si sono distinte nella loro attenzione ai temi HR tra cui Mariangela Candido, Human Resources & Organization Director di Andriani; Pietro Schrimieri, HR & Organization Director di Acquedotto Pugliese; Gabriella Galantino, Responsabile Risorse Umane della manifattura molitoria Casillo Group e Francesco Cautillo, HR Director di Primadonna, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di scarpe, abbigliamento e pelletteria.

HR, Risorse Umane e Non Umane, Strategia Risorse Umane

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