Buffa

Public speaking e storytelling, competenze fondamentali per i manager

Performance Strategies, il brand di eventistica di Roi Group, mette in archivio il primo appuntamento del programma 2024 con un evento dedicato alla comunicazione al quale ha partecipato anche Parole di Management, presente nell’ambito della partnership tra Performance Strategies e la casa editrice ESTE (che pubblica anche il nostro quotidiano), presente all’evento con la rivista MIT Sloan Management Review Italia. Public Speaking e Storytelling è il titolo dell’incontro che ha riunito oltre 500 partecipanti in presenza alle porte di Milano e 400 in collegamento streaming per affrontare i temi più attuali nel mondo della comunicazione personale e aziendale. Oggi, la capacità di narrare è diventata una competenza fondamentale per le organizzazioni e per chi, all’interno di esse, svolge un ruolo di rappresentanza, di spokesperson, o semplicemente deve comunicare un messaggio a un pubblico, sia esso la platea di un convegno o l’assemblea degli azionisti. Lo storytelling rappresenta oggi uno strumento essenziale per curare la propria identità, la propria reputazione e per posizionarsi efficacemente all’interno del mercato.

Nella multimedialità del contesto attuale, padroneggiare i diversi medium e i diversi stili comunicativi che li caratterizzano significa arricchire il proprio bagaglio di skill, ragione per cui i protagonisti del primo evento di Performance Strategies hanno portato contenuti ed esperienze differenti rispetto al background di appartenenza. Ad aprire i lavori è stato Pablo Trincia, il podcaster più seguito in Italia, che ha approfondito le strategie indispensabili per individuare, sviluppare e raccontare una storia avvincente. Una volta trovato un racconto affascinante, è indispensabile avere le nozioni di base per poterlo trasmettere con efficacia, ragione per cui l’intervento della storica pubblicitaria Annamaria Testa si è concentrato sui cinque criteri da tenere in considerazione per ideare una comunicazione di successo: pubblico, obiettivi, contenuti, parole e gesti, stile.

Comprendere la funzione e il potenziale delle parole, quindi, ci può spingere verso un utilizzo più cosciente di queste. A spiegarlo è stato Gianrico Carofiglio, autore, ex magistrato e senatore, che ha sottolineato il ruolo delle metafore come elementi narrativi in grado di creare mondi di significato. Tutti questi principi e best practice, però, necessitano della giusta espressione per arrivare al loro obiettivo: i pilastri del Public speaking enunciati dal giornalista e telecronista Federico Buffa rappresentano la fondamentale cassetta degli attrezzi del buon comunicatore. Che si tratti di CEO, imprenditori o marketing manager, la padronanza delle tecniche comunicative è oggi, quindi, una skill fondamentale: “Chi cerca un aggiornamento di livello strategico e ama confrontarsi con professionisti di altre aziende apprezza i relatori di questo evento e i loro contenuti. La necessità di esporre in pubblico, come di saper generare uno storytelling del proprio brand, è un’esigenza trasversale”, ha concluso Marcello Mancini, CEO e Presidente di Performance Strategies.   

storytelling, Performance Strategies, Public speaking

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