
Stellantis, con Filosa la fabbrica torna al centro
È un chiaro cambio di rotta quello scelto da Stellantis con la nomina di Antonio Filosa come nuovo CEO. Dopo la ‘stagione della finanza’ sotto la guida di Carlos Tavares, la casa automobilistica ha deciso di rimettere al centro la produzione industriale. Filosa, infatti, è un uomo di prodotto, con una solida esperienza operativa maturata come COO per il Nord e Sud America e come membro del team creato da Sergio Marchionne. Con lui – nonostante i beninformati sostengano che non fosse la ‘prima scelta’ – Stellantis torna a valorizzare il suo patrimonio manifatturiero.
In questa decisione del colosso dell’Automotive c’è una forte connessione con l’attenzione che da oltre 13 anni pone alla centralità del prodotto il progetto FabbricaFuturo, il roadshow territoriale dedicato all’analisi e all’approfondimento dei trend della Manifattura, promosso dalla rivista Sistemi&Impresa (magazine pubblicato dalla casa editrice ESTE, editore anche del nostro quotidiano). In particolare di prodotto – e della scelta strategica di Stellantis – si parla in FabbricaFuturo Italia – l’impresa e il prodotto in programma a Modena il 12 e 13 giugno 2025. L’obiettivo dell’incontro è fotografare lo stato dell’industria italiana e offrire una visione concreta per un nuovo rinascimento della fabbrica, facendo leva sulla creatività e sull’innovazione delle imprese del Made in Italy.
L’evento si articola in due giornate intense di incontri e confronto. Il 12 giugno si apre con una sessione plenaria mattutina, seguita nel pomeriggio da tavoli di approfondimento dedicati ai settori Agrifood, Pharma/Beauty e Automotive. Il 13 giugno prosegue con una seconda sessione plenaria al mattino e, nel pomeriggio, con laboratori tematici curati dai partner del progetto. Tra i player che sostengono l’iniziativa figurano Avanade, Considi, Bit Life Solutions, MADE Competence Center Industria 4.0 e Sinfo One.
PARTECIPA A FABBRICAFUTURO ITALIA, 12-13 GIUGNO
Numerosi i casi aziendali in programma. Nella mattinata del 12 giugno interviene Franco Manfredini, Presidente di Casalgrande Padana (ceramica). Il pomeriggio è dedicato agli approfondimenti settoriali, a partire dall’ambito alimentare, dove l’eccellenza gastronomica italiana è rappresentata da Giulio Gherri, CEO di Parmafood (salumi), e Gianpaolo Ghilardotti, CEO di Foodlab (lavorazione di salmone). Sul fronte dell’agricoltura verticale e sostenibile intervengono Luca Travaglini, Chairman & CEO di Planet Farms (insalate), e Alessandro Ceriani, Presidente di SP Spa (riso).
Per la sessione automotive, spiccano nomi che incarnano il prestigio della meccanica italiana nel mondo. Davide Abate, Chief Industrial Officer di Ferrari, racconta la produzione del cavallino rampante; Lorenzo Chiarion, Head of Manufacturing Engineering di Automobili Lamborghini, offre uno sguardo sulle sfide produttive di una casa automobilistica sinonimo di potenza e design. Infine, Alessandra Barbieri, Vicepresidente di Cofle (freni), illustra come innovazione e controllo qualità si traducono in sistemi avanzati di cavi e comandi.
Anche nel settore farmaceutico e cosmetico non mancano storie emblematiche, come quelle di Claudia Persico, VP e Rotational Director di Persico Group (realizzazione di impianti chiavi in mano); Fabrizio Bacchi, Business Development Manager di Valpharma Group (farmaci); Luca Rossi Romanelli, Lean Organization Leader di Diesse Diagnostica Senese (diagnostica in vitro).
La presentazione del libro Bello e ben fatto
Accanto ai player industriali e tecnologici, portano il loro contributo esperti come Patrizio Bianchi, già Ministro dell’Istruzione e titolare della Cattedra Unesco in Educazione, Crescita e Uguaglianza; Giuliano Busetto, Presidente di Digital Industries World; Luigi Consiglio, Chief Executive Officer di Eccellenze D’impresa, Emanuele Frontoni, Professore di Informatica e Co-Director del Vision, Robotics & AI Lab all’Università di Macerata; Franco Mosconi, Professore di Economia e Politica Industriale all’Università di Parma; e Sauro Vicini, Cluster Manager di Cluster-Er Health.
In occasione di FabbricaFuturo Italia è anche presentato il volume Bello e ben fatto. Il prodotto italiano rilancia la Manifattura (ESTE, 2025), curato da Chiara Lupi, Direttrice Editoriale di Edizioni ESTE e Direttrice Responsabile di Sistemi&Impresa. Il libro raccoglie i contributi di studiosi ed esperti che riflettono sul ruolo centrale del prodotto Made in Italy nel futuro della manifattura: Nicola Costantino, Professore di Ingegneria Economico Gestionale, già Rettore di Politecnico Di Bari; Bianca Maria Colosimo, Professoressa presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano; Flaviano Celaschi, Professore di Disegno Industriale dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna; Benedetta Giovanola, Professoressa di Etica dell’Università degli Studi di Macerata; Frontoni; Ilaria Giannoccaro, Professoressa di Ingegneria Economico-Gestionale del Politecnico di Bari; Marco Bentivogli, Coordinatore Nazionale di Base Italia; Alfredo de Massis, Professore di Imprenditorialità e Family Business della Libera Università di Bolzano; Marco Taisch, Professore di Advanced&sustainable Manufacturing del Politecnico di Milano.