Allineare l’essere e il fare

La filosofia del coaching può essere racchiusa in una parola greca: “eudemonia”, cioè la felicità intesa come scopo fondamentale della vita. In azienda comprenderla e raggiungerla si declina attraverso un percorso di allineamento tra essere e fare. “Il coaching permette di allineare i propri desideri e capacità nella realizzazione di sé e del ruolo lavorativo che si ricopre. Il percorso ha successo quando genera un maggior benessere personale”, commenta Franco Rossi, CEO di Incoaching, scuola di coaching fondata nel 2009.

In questi anni, l’evoluzione generale del coaching è virata in una direzione professionale, soprattutto grazie alla norma del 2015 (UNI 11601-2015) che ha definito le caratteristiche servizio e fornito un punto di riferimento per professionisti e clienti. Dal suo osservatorio, Incoaching evidenzia, inoltre, la tendenza delle aziende – soprattutto dopo la pandemia da covid 19 – a richiedere percorsi online (oggi costituiscono l’80% dei servizi forniti) rispetto a quelli in presenza. “Siamo localizzati nelle Marche, quindi i dati sono riferiti al nostro contesto geografico. Essendo distanti dai potenziali interessati – sono dislocati soprattutto in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto – è per noi essenziale fornire servizi online”, specifica Rossi.

La maggiore conoscenza del coaching

Un recente sviluppo è infine la diffusione di una conoscenza più ampia e precisa di che cosa sia il coaching e in che cosa consista: “Negli anni precedenti alla pandemia, per molti il termine ‘coaching’ indicava una richiesta differente rispetto a ciò che si può fare attraverso il coaching”, commenta il CEO di Incoaching. Ancora oggi però, nonostante una maggiore consapevolezza, permangono dubbi. Le aziende, in molti casi, confondono il coaching con la formazione pensando, erroneamente, che il sapere del coach è trasferito con una ‘lezione’. Ma il valore del coach non è essere l’esperto di una specifica tematica, bensì di impostare processi che ingaggiano e sviluppano il potenziale delle persone. “La conoscenza si sviluppa a partire dal potenziale personale, che è una ‘sintesi complessa’ dell’individuo, cioè una somma delle esperienze, attitudini e capacità, caratteristiche caratteriali e valori”, è il pensiero di Rossi. Attraverso una modalità maieutica, costituita da domande e spazi di riflessione, il coach aiuta la persona a scoprire se stessa.

Il coaching entra in azienda aiutando a sviluppare la leadership, la comunicazione e le relazioni sociali. Lo strumento permette inoltre di migliorare la gestione del tempo, della complessità e del cambiamento. “Le aziende chiedono di attivare percorsi di coaching quando alcune competenze sono da migliorare oppure per offrire ai collaboratori un premio aziendale. Nel secondo caso, l’impresa demanda al  collaboratore la scelta del percorso specifico da sviluppare”, precisa il CEO di Incoaching.

Per rispondere ai bisogni aziendali, l’azienda marchigiana attiva sessioni di coaching individuale, di team e di gruppo (riunisce i lavoratori con uno stesso ruolo). Inoltre, la società ha recentemente strutturato il Professional Coaching Program, un corso, sia in presenza sia online, che consente di conoscere ed apprendere il metodo del coaching professionale. “Il 50% dei partecipanti iscritti ai nostri corsi sono manager della Direzione del Personale che vogliono ampliare le proprie competenze. Questo dato sottolinea l’importanza odierna del coaching in azienda”, conclude il CEO di Incoaching.

Alessia Stucchi

Alessia Stucchi è giornalista pubblicista. Laureata in Lettere Moderne in triennale e in Sviluppo Economico e Relazioni Internazionali in magistrale. Nel 2023 ha vinto il Premio America Giovani della Fondazione Italia Usa che le ha permesso di conseguire il master Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy. Nel tempo libero si dedica alle camminate, alla lettura e alle serie tivù in costume.

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