
Considi unisce Giappone e Veneto: i robot di Hibot arrivano in Italia
Dal Giappone al cuore del Vicentino: i robot che sfidano il pericolo arrivano in Italia. Sistemi robotici di ultima generazione, progettati per operare in ambienti dove l’uomo non può mettere piede, stanno per essere prodotti nel Veneto grazie alla collaborazione tra Hibot, azienda pionieristica di Tokyo, e Bnp di Pianezze, realtà locale specializzata in soluzioni ergonomiche per l’industria. A unire queste due eccellenze ci ha pensato Considi, leader nella consulenza manageriale, che con l’acquisizione di una quota del 10% in Bnp ha reso possibile questo ponte tecnologico tra Giappone e Italia, con l’obiettivo di trasformare innovazione in crescita concreta per il territorio.
Fondata nel 2004 come spin-off del Tokyo Institute of Technology, Hibot è nata dall’ingegno di tre ingegneri visionari, tra cui l’italiano Michele Guarnieri, con l’idea di sviluppare robot “zoomorfi” simili a serpenti per operare in ambienti pericolosi per l’uomo. Dotati di sofisticati sistemi di computer vision, sensori sonori, elettromagnetici e persino raggi X, questi robot sono in grado di muoversi all’interno di condotte, serbatoi e linee ad alta tensione senza interrompere le attività, garantendo precisione e sicurezza. Oggi Hibot conta su un team di circa 40 ingegneri e ha attratto importanti investimenti da fondi giapponesi ed europei, con prototipi come il “Float Arm”, un braccio lungo sette metri pensato per l’ispezione di grandi serbatoi e ambienti con gas nocivi, pronto a entrare nel mercato. Questo strumento deriva dalle precedenti esperienze dell’azienda, come il sistema CT-Arm, impiegato con successo per lo smantellamento del reattore numero 1 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, dove ha raccolto dati fondamentali in un contesto altamente complesso e pericoloso.
In questo scenario, Bnp gioca un ruolo strategico. L’azienda veneta, con un fatturato di circa 5 milioni di euro e specializzata in bracci di movimentazione e sistemi di azzeramento pesi per la produzione, è diventata partner scelto da Hibot per la produzione europea dei suoi bracci robotici innovativi. La prima serie di tre “Float Arm” è stata completata a giugno 2025, con ulteriori unità previste entro l’anno. La collaborazione con Hibot non solo valorizza l’eccellenza del “saper fare” italiano nella meccanica di precisione, tipica del territorio veneto, ma posiziona BNP come hub strategico per la produzione di tecnologie robotiche avanzate in Europa, aprendo nuove prospettive per il futuro dell’industria locale. “Bnp progetta e realizza postazioni di lavoro innovative e linee di assemblaggio ergonomiche. Le nostre soluzioni hanno come focus la produttività, la salute, il benessere e la sicurezza delle persone. Hibot è un’azienda straordinariamente innovativa, con prodotti tecnologicamente”, ha dichiarato Carlo Pettenon, CEO di Bnp.
La collaborazione tra Hibot e Bnp rappresenta un modello virtuoso di come la visione globale e le competenze locali possano convergere per affrontare sfide complesse, come l’invecchiamento delle infrastrutture, e creare opportunità di crescita sostenibile in un’ottica di Digital Transformation. “Ancora una volta, Considi si pone come cerniera tra l’innovazione giapponese e le capacità manifatturiere d’eccellenza italiane”, ha commentato Fabio Cappellozza, Presidente e founder di Considi. “Questa partnership è una riprova del nostro impegno per una crescita sostenibile e orientata al valore umano. Stiamo costruendo un futuro più sicuro ed efficiente, unendo menti brillanti e mani esperte. Questa iniziativa non solo rafforza la visione di Considi di una crescita industriale sostenibile e human-centered, ma testimonia anche una relazione di lunga data con Hibot, con la quale Considi ha condiviso un percorso di innovazione fin dalle sue origini”, ha aggiunto Gianni Dal Pozzo, Ceo e founder di Considi.