App_logistica

Migliorare la produttività con le applicazioni per la Logistica

In ambito produttivo, una gestione ottimale del magazzino è un elemento chiave per essere competitivi in un mercato con oscillazioni frequenti e che richiede risposte sempre più rapide. Serve puntare sull’innovazione continua, per stare al passo con i tempi e generare profitto nel nuovo scenario. Per questo, investire nella tecnologia, nello specifico in software di gestione del magazzino, è essenziale per aumentare la produttività e l’efficienza del sistema logistico.

Da un’organizzazione puntuale del magazzino dipendono, infatti, il rendimento operativo, la qualità del servizio, il controllo dello stock e dei flussi delle merci, l’efficienza nelle consegne e nelle operazioni di logistica interna, a partire dal ricevimento della merce, passando per la movimentazione e il picking – l’attività di selezione e prelievo parziale di materiali – fino alla realizzazione dell’inventario. Si riducono così gli sprechi e si riesce a lavorare sugli imprevisti anche in anticipo.

Proprio per questo motivo, racconta Giacomo Frigerio, Programmatore di Saep Informatica, software house di Como specializzata da oltre 40 anni nell’implementazione e sviluppo di software gestionali per le aziende, per la gestione del magazzino sono state progettate diverse App, ciascuna con una funzionalità differente: “Queste applicazioni sono state introdotte per facilitare la user experience perché richiedono meno dati rispetto al terminale che si utilizzava precedentemente; in questo modo, l’operatore può utilizzare un tablet che ha sempre con sé per eseguire le operazioni”.

Agevolare la gestione della merce nel magazzino

In particolare, il Gruppo Saep ha sviluppato quattro App per la Logistica: per il ricevimento della merce; per la movimentazione dei materiali; per il picking; per agevolare l’inventario. Nel caso della prima, come spiega Frigerio, quando arriva un pacco, l’utente utilizza il codice a barre per registrare le informazioni utili per sapere dove portare quel determinato articolo. Anche per quanto riguarda la movimentazione il principio è lo stesso: “L’operatore si muove per il magazzino, scansiona l’articolo e automaticamente compare la posizione idonea; dunque, si inseriscono pochi dati utili e il prodotto è trasportato nel posto indicato”, continua il manager. In questo modo, tutto è registrato senza la necessità di passare dal terminale: “Si riesce così a velocizzare e semplificare le operazioni dell’operatore”.

Con la stessa logica funziona l’App per il picking: si individuano gli articoli necessari, poi, tramite la scansione del barcode, è possibile inserire quelli che si prelevano e quindi si inserisce la quantità; così tutte le informazioni utili sono reperite automaticamente. “In questo modo, si ha la certezza che sia tutto corretto”, afferma Frigerio. L’App per la gestione degli inventari di magazzino è invece leggermente differente: occorre precisare, innanzitutto, che esiste un inventario ‘globale’ – che è svolto a magazzino fermo e prevede la verifica di tutta la merce presente – e uno ‘rotativo’, realizzato in modo continuativo, ogni qualvolta gli articoli sono trasferiti all’interno della catena Logistica. Come specifica Frigerio: “Per entrambi, l’App prevede che sia segnata la quantità, ma tutti i calcoli successivi sono portati a termine poi dal programma”.

Semplificare le operazioni e ridurre gli errori

Tramite l’utilizzo di applicazioni per la gestione della Logistica, gli effetti si traducono nella riduzione al minimo degli errori che possono derivare da una gestione manuale: “Questo perché sono richieste soltanto le informazioni essenziali, sono svolti continui controlli sui dati inseriti, per l’operatore è più veloce compiere determinate procedure e si riduce il tempo impiegato rispetto a quando doveva inserire tanti dati a computer”, è la tesi di Frigerio. Come chiarisce il manager, è decisamente più semplice utilizzare un’App per gestire il magazzino, invece di passare dal programma del gestionale, perché si riducono al minimo le informazioni che la persona deve gestire (e controlli più approfonditi sono svolti automaticamente).

Per utilizzare  le App non servono competenze troppo specifiche. “Queste applicazioni sono semplici da utilizzare; occorre sapere come funziona il magazzino, ma non sono necessarie conoscenze particolari”, spiega Frigerio. Il Gruppo Saep ha iniziato a realizzarle nel 2020, per rispondere alle esigenze di alcuni clienti; adesso, la software house di Como sta provando a standardizzare, anche per capire quali sono le tendenze e quali funzionalità sono più vantaggiose per chi le sfrutta. “La prima App era più personalizzata per un cliente; in generale, ora, quando capiamo che altre realtà hanno le stesse esigenze, sfruttiamo il know how acquisito per replicare e applicare lo stesso modello; in questo modo cerchiamo di trovare degli standard, seppur flessibili a seconda delle necessità”, racconta il manager.

Infatti, su richiesta del cliente è possibile personalizzare le funzioni o, se ne necessario, anche tutta l’applicazione. E in questo senso i riscontri sono positivi: “Per l’operatore di magazzino è più comodo lavorare in questo modo, perché le App sono anche facili da intuire, pure a livello di grafica”. Non ci sono particolari ostacoli nell’implementazione di questa tecnologia: ciò che serve è il supporto digitale e il software necessario per poterla usare (anche questi strumenti sono forniti dal Gruppo Saep). Si interviene su ciò che esiste per ottimizzare le procedure e, in questo percorso, il cliente è seguito per apportare un piccolo cambiamento che impatta sull’intera Logistica.

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Federica Biffi

Laureata magistrale in Comunicazione, Informazione, editoria, classe di laurea in Informazione e sistemi editoriali, Federica Biffi ha seguito corsi di storytelling, scrittura, narrazione. È appassionata di cinema e si interessa a tematiche riguardanti la sostenibilità, l'uguaglianza, l'inclusion e la diversity, anche in ambito digital e social, contribuendo a contenuti in siti web. Ha lavorato nell'ambito della comunicazione e collabora con la casa editrice ESTE come editor e redattrice.

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