
Sace, la settimana corta funziona (ed è produttiva)
Il futuro del lavoro è la settimana corta? Sace ha ottenuto risultati sorprendenti grazie all’introduzione del lavoro agile strutturato e della settimana lavorativa corta. Il nuovo modello organizzativo, lanciato nel 2022 e confermato nel 2024, ha prodotto un aumento della produttività del 26% rispetto al 2021, con una ulteriore crescita del 15% nel primo trimestre del 2025.
La riorganizzazione ha puntato su flessibilità e autonomia: l’orario ridotto è stato accompagnato da strumenti digitali avanzati, percorsi di formazione, e una maggiore responsabilizzazione dei team. Il percorso nasce dall’idea che la flessibilità sia un motore di produttività e benessere: il progetto è stato esteso in tutta l’organizzazione. Sace oggi conta circa 860 addetti e punta a diventare un modello di riferimento nel panorama italiano per innovazione nella gestione del lavoro.
Un altro elemento chiave del successo è stato il forte investimento nella leadership e nella capacità dei manager di gestire team distribuiti e autonomi. Il nuovo approccio ha avuto un impatto positivo anche sulla qualità della vita dei dipendenti: il 65% delle persone coinvolte ha dichiarato di sentirsi più coinvolto e motivato, mentre oltre il 70% ha riscontrato un miglioramento nella capacità di conciliare vita privata e lavoro. I risultati raggiunti dimostrano che è possibile cambiare i paradigmi tradizionali di lavoro, ottenendo benefici concreti sia per l’azienda sia per le persone. Non si tratta solo di ridurre il tempo, ma di ripensare i modelli organizzativi con coraggio e visione.