Tag: lavoro agile

Licenziare

Licenziare i padroni migliorerà il lavoro?

Se si cerca nel vocabolario Treccani il termine “padrone”, la prima definizione è questa: “Chi ha diritto di proprietà o esercita la signoria su un bene, un luogo, un’organizzazione, una facoltà o una disciplina”. La definizione fa emergere l’accezione gerarchica fortemente subordinata e a sottolinearlo è anche Marco Bentivogli, coordinatore nazionale di Base Italia (associazione che realizza studi...

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smart_working_futuro

Che cosa resterà del lavoro agile?

A circa due anni dalla sostanziale fine dell’emergenza pandemica, è tempo di bilanci per il lavoro agile (terminologia preferibile rispetto al fuorviante anglicismo Smart working). Si può davvero dire che questa formula organizzativa è divenuta una delle modalità con cui le aziende gestiscono normalmente l’attività dei propri dipendenti? Oppure si deve registrare una decisa marcia indietro e una...

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Lavoro agile

Il lavoro agile come leva di sviluppo per persone, organizzazioni e territorio

Il 24 ottobre 2019 nasceva il progetto SmartBo. Sono passati tre anni dalla prima Giornata del lavoro agile di Bologna, quando circa 20 organizzazioni del territorio hanno sottoscritto con il Comune e la Città metropolitana di Bologna il protocollo d’intesa per dar vita all’iniziativa. Per capire cos’è SmartBo bisogna fare un passo indietro fino al 2016-17. In quegli anni ero Direttrice dell’Area...

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Futuro ibrido, gestire il lavoro agile per costruire le nuove organizzazioni

Si sta affermando una definizione delle nuove modalità di lavoro che prende il posto delle espressioni “Smart working” e “lavoro agile”: è l’aggettivo “ibrido”, che significa coesistenza o mescolanza di elementi diversi, i quali, in questo caso, sono la presenza in ufficio e il lavoro da remoto. Ma non è sufficiente annunciare la realizzazione di politiche in tal senso. Le imprese devono anche tenere...

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Pa

La rivoluzione mancata (della Pa)

Quando a gennaio 2022 il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha annunciato, con una lettera ai dipendenti pubblici, la volontà di colmare le lacune della Pubblica amministrazione (Pa), relative tanto al lavoro agile quanto, più in generale, alla trasformazione digitale, hanno forse tirato un sospiro di sollievo coloro che erano rimasti profondamente delusi dalla scelta dello...

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Smart working

Al lavoro agile servono responsabilità e obiettivi

Ci sono tante definizioni di “lavoro agile”. A mio avviso lo Smart working non è altro che una filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità a fronte di un maggior orientamento all’obiettivo. La Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi è stata tra i primi enti, nel panorama pubblico, a introdurre al suo interno il lavoro agile, anche cogliendo le sfide legate...

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Smart working

Progettare un nuovo lavoro

Le transizioni epocali (quelle cioè che comportano una modifica dell’assetto economico, politico e sociale) sono punteggiate da conversazioni legate percezioni, opinioni, idee e osservazioni, ma raramente si concentrano con attenzione sui dati di fatto. Ciò accade perché questi momenti di discontinuità richiedono un cambio di passo a tutti e mettono in discussione l’assetto metodologico utilizzato...

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Spazi di lavoro

Smart working, uno sguardo al futuro

La storia ci ha insegnato che il “lavoro” non può essere escluso da ciò che determina il funzionamento della società. Al di là di citazioni più o meno evocative, solo attraverso il lavoro è possibile immaginare una società più giusta dove poter realizzare collettivamente e singolarmente progetti di vita. Proprio questa prerogativa ci offre la possibilità di analizzare come esso possa essere influenzato...

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Brunetta_Smart_Working

Smart working, perché la lezione di Brunetta alla Pa è utile anche ai privati

C’è chi lo chiama “Home working” e chi “Remote working”, ma anche “telelavoro” è un’espressione molto utilizzata, pur essendo giuridicamente non corretta. La modalità di lavoro diffusasi con l’arrivo del Covid-19 è stata definita in diversi modi – soprattutto “Smart working” – ma una cosa è certa: la condizione lavorativa emergenziale non è stata lavoro agile (e continua...

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Contro lo Smart working: le insidie del lavoro agile

Torniamo a parlare di Smart working (o di tutte quelle nuove forme di organizzazione del lavoro meno tradizionali della classica presenza in ufficio). Dall’inizio della pandemia si discute senza sosta di quello che – spesso erroneamente – è stato etichettato come “Smart working”: si dice che nella nuova normalità – come se poi ciò che stiamo vivendo ora non sia...

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Lavoro agile, spese fisse. Chi paga?

Si stima che il lavoro agile diventerà la nuova normalità per oltre 5 milioni di lavoratori. Il lavoro remotizzato ha rappresentato spesso l’unica modalità per erogare la prestazione lavorativa in epoca pandemica: un lavoro che di ‘agile’ aveva ben poco visto che per lo più è stata l’abitazione privata a trasformarsi in luogo esclusivo di lavoro. Se la media di 2,7 giorni la settimana di lavoro...

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Autonomia e responsabilità nel lavoro a distanza

Il recente incremento del ricorso a modalità di lavoro da remoto a livello globale, come conseguenza della diffusione della pandemia di Covid-19 ai fini della riduzione dei livelli di contatto interpersonali, ha riaperto in più sedi il dibattito relativo all’organizzazione del lavoro nell’impresa contemporanea e, in particolare, al tema della gestione delle performance e di quelli a esse collegati...

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