Sostenibilità, Vallelata si prende cura dell’ambiente piantando alberi

L’aspetto del monitoraggio delle aree verdi in Italia risulta carente. E manca un censimento puntuale e nazionale della dotazione arborea del nostro territorio: poco più del 53% dei capoluoghi ha il catasto degli alberi e solo il 44,8% ha un regolamento per il verde urbano. È l’avvertimento dell’associazione ambientalista italiana Legambiente, che, tramite studi costanti e ricerche, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le aziende sull’importanza della salvaguardia ambientale. Una questione, quest’ultima, entrata nell’agenda delle organizzazioni che puntano alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni.

“Monitorare le aree verdi non è una scelta semplicemente estetica, ma crea benefici per la comunità: gli alberi favoriscono l’approvvigionamento dell’acqua, incrementano la permeabilizzazione del suolo, costituiscono un rifugio fondamentale per la fauna, trattengono gli inquinanti atmosferici (le polveri sottili). Inoltre, se piantati nelle vicinanze degli edifici possono ridurre la necessità di utilizzo dei condizionatori d’aria permettendo di risparmiare dal 20 al 50% di energia e abbassando i rumori fino al 70%”, si legge nella nota stampa dell’associazione.

L’azienda casearia Vallelata (parte del Gruppo Galbani Cheese) ha raccolto la sfida di Legambiente lanciando la campagna dal titolo Insieme piantiamo alberi. Con questa iniziativa, volta a tutelare l’ambiente e a sensibilizzare soprattutto i bambini sull’importanza della natura, l’azienda contribuisce agli obiettivi di Life Terra, il progetto comunitario di cui Legambiente è partner italiano, che ha come obiettivo la messa a dimora di 500 milioni di alberi in Europa nei prossimi cinque anni, per contrastare gli impatti del cambiamento climatico. Il programma, cofinanziato dall’Unione europea e a cui partecipano 15 organizzazioni di otto Paesi, coinvolge anche la società civile e il mondo della scuola, secondo il motto “Let’s plant together”. L’obiettivo dell’iniziativa di insegnare alle nuove generazioni come piantare gli alberi avrà ripercussioni positive nel contrasto ai cambiamenti climatici e alle catastrofi connesse: ondate di calore, siccità, perdita di foreste, desertificazione, erosione del suolo, inondazioni.

Non solo alberi: bisogna educare i bambini al futuro

Il contributo di Vallelata all’iniziativa è cominciato con l’attivazione di una piattaforma online dove, fino al 15 luglio 2022, i consumatori possono votare l’area urbana preferita tra le 10 in lista in 10 regioni d’Italia (Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana). Al termine del concorso, l’azienda si impegna a piantare almeno 100 alberi e arbusti nelle cinque aree più votate a cui si aggiungeranno, in proporzione ai voti espressi dagli utenti, ulteriori piante fino a un totale di mille.

Una volta interrati, Legambiente si occupa della cura degli alberi per i primi tre anni. “Elaboreremo programmi e strumenti che permettano a tutti di poter scegliere la specie più adatta a clima e terreno, individuare dove piantarla e curarla nel migliore dei modi affinché diventi un bene per tutti”, ha dichiarato Antonio Nicoletti, Responsabile Aree Protette e Biodiversità dell’associazione.

Per quanto riguarda il coinvolgimento dei bambini, alle cinque aree vincitrici sono abbinate altrettante scuole primarie del territorio, che poi assistono una lezione su temi ambientali, tenuta dagli esperti Legambiente. Gli alunni ricevono anche un kit per piantare a casa piccole piante e la possibilità di partecipare alla giornata di piantumazione, che solitamente si tiene in autunno. Per tutti coloro che esprimono il proprio voto, infine, saranno messi in palio cinque motorini elettrici Piaggio.

“Vogliamo dare vita a nuove foreste, grazie alla piantumazione di nuovi alberi e arbusti. Un’iniziativa che mostra il nostro volto green, ma che vuole anche tornare a sensibilizzare i più giovani sulle tematiche ambientali: il nostro futuro è nelle loro mani”, ha commentato Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing di Galbani Cheese. Il progetto, con il contributo di Life Terra, prevede l’introduzione di una piattaforma web per il monitoraggio degli alberi e il lancio di un’App. Con questi due strumenti si ottiene un resoconto trasparente dei dati relativi agli alberi e della loro capacità di trattenere anidride carbonica. Così i cittadini possono scaricare informazioni su quali alberi scegliere e come piantarli nella maniera adeguata.

Vallelata, Legambiente, Mauro Frantellizzi, Antonio Nicoletti


Elisa Marasca

Elisa Marasca

Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino. Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica. Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, ha lavorato anche come addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.

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