Le caratteristiche che non possono mancare in un software ERP

Ad oggi, un’impresa che intenda aumentare l’efficienza e rimanere competitiva, deve necessariamente contare sull’innovazione tecnologica. La spina dorsale di questa innovazione nelle aziende è rappresentata dall’ERP (Enterprise Resource Planning), che consente di pianificare le risorse e di controllare, governare e integrare tutti i processi informativi e operativi all’interno di un’organizzazione

Pillole Digital è il progetto editoriale di Sinfo One – software house e system integrator di Parma nata negli Anni 80 e oggi tra i leader settore e con una forte presenza anche all’estero – realizzato in collaborazione con la casa editrice ESTE (editore anche del nostro quotidiano), che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura digitale e aiutare le aziende ad intraprendere un percorso vincente di digitalizzazione. Il progetto non poteva quindi non partire dall’ERP, questo importante e imprescindibile ecosistema aziendale, base di partenza e cuore della digitalizzazione.

Attraverso brevi video Paola Pomi, CEO di Sinfo One, illustra innanzitutto le caratteristiche che deve avere una soluzione ERP per essere efficace: flessibilità, verticalità e modalità ‘multi-multi’. Si focalizza poi su aspetti tecnologici, quali l’importanza della sicurezza, della mobilità e integrabilità delle soluzioni. Infine sottolinea il ruolo del system integrator, che deve garantire un team non solo esperto dal punto di vista tecnico e applicativo ma anche preparato sulle esigenze dell’azienda cliente, e la necessità di uno sponsor interno presente, per garantire l’implementazione di una soluzione pronta anche a proiettare l’azienda nel futuro.

Ecco i video con tutte le caratteristiche che deve avere un software ERP:

• ERP – I 3 must di una soluzione IT efficace
• ERP – I rischi tecnologici da tener presente
• ERP – Errori applicativi ed implementativi da evitare

Elisa Marasca

Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino.
Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica.
Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, ha lavorato anche come addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.

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