Categoria: Dall’estero

Dall’estero

social_media_Cipro.jpg

Le aziende di Cipro tra le più attive sui social media

Alcune delle imprese più social d’Europa sono concentrate nell’isola di Cipro. La nazione è ai primi posti per uso professionale dei social media, con il 73% di aziende che li utilizzano. L’ultimo report diffuso da Eurostat, relativo al 2019, ha registrato un balzo rispetto al dato del 2014, quando poco più della metà delle imprese dell’isola aveva dimestichezza con post e condivisioni. Leggi tutto...

Continua a leggere

imprese_ungheria.jpg

Coronavirus, in Ungheria le Pmi sono le più a rischio

Le Piccole e medie imprese ungheresi dovranno lottare più di altre per sopravvivere agli effetti della pandemia da Covid-19. Una ricerca condotta da Via Credit individua il punto debole delle organizzazioni di dimensioni più ridotte nella mancanza di risorse finanziarie per far fronte alla crisi. Lo studio ha esaminato le finanze di 30mila società in tutto il Paese, calcolando quanti mesi ciascuna...

Continua a leggere

millennial_azienda.jpg

Nuova Zelanda, i dipendenti chiedono maggior engagement

Poco coinvolti, ma attenti ai temi del cambiamento climatico, del wellbeing e della flessibilità sul lavoro. L’edizione 2020 del report Employee Expectations, appena pubblicato dalla piattaforma di lavoro Peakon, rivela che il 63% dei neozelandesi si considera “disengaged at work”. Peakon ha analizzato più di 255 mila survey rivolte ai dipendenti delle aziende neozelandesi e oltre 14 milioni in...

Continua a leggere

Felicità e lavoro, gli inglesi sono i più insoddisfatti

Solo il 76% dei dipendenti del Regno Unito si considera felice o molto felice del proprio lavoro. Lo rivela una ricerca condotta dalla società proprietaria di spazi di coworking MindSpace e riportata da CTech. Rispetto ai colleghi del resto del mondo, in cui la soddisfazione raggiunge in media quota 84%, gli inglesi sembrano i più insofferenti alla vita in ufficio. La survey ha coinvolto 5mila lavoratori...

Continua a leggere

In Romania un’azienda su tre cerca lavoratori stranieri

A caccia di talenti dall’estero. In Romania, quasi un’azienda su quattro progetta di assumere lavoratori stranieri nel prossimo periodo. L’11% delle imprese ammette di aver già mosso i primi passi in questa direzione e il 22% non esclude questa opzione. Secondo i dati raccolti dalla locale piattaforma di recruitment BestJobs, più del 70% delle imprese rumene si starebbe predisponendo ad assumere...

Continua a leggere

Per le imprese Usa non è mai stato così difficile trovare personale qualificato

Il gap tra posizioni aperte e lavoratori disoccupati negli Stati Uniti è ormai ampio quasi quanto quello tra le mansioni richieste e le qualifiche dei candidati. Manpower Group, società di job placement, ha calcolato che nel 2019 almeno sette aziende su 10 hanno riscontrato una carenza di talenti. È il livello più alto di sempre, con un balzo del 17% rispetto ai dati raccolti l’anno precedente....

Continua a leggere

Coronavirus, in Sud Corea sotto accusa la cultura del lavoro

Dichiararsi malati non è ben visto in Sud Corea, dove lavorare bene equivale a trascorrere lunghe ore in ufficio. Tutti i dipendenti temono che prendersi un giorno di riposo disturbi i colleghi e dia una brutta impressione ai superiori. In un Paese in cui non esiste il congedo per malattia, la cultura locale raccomanda al suo posto l’arte del noonchi: la capacità di ascoltare e misurare gli umori...

Continua a leggere

Regno Unito, la metà dei dipendenti vorrebbe mettersi in proprio 

Il maggior freno è la paura di non saper gestire gli aspetti amministrativi e finanziari. Eppure, secondo una ricerca condotta da YouGov per Holvi, startup di servizi bancari digitali, quasi la metà dei lavoratori dipendenti britannici vorrebbe dar vita a un proprio business.  Gli abitanti del Regno Unito hanno le idee chiare sui vantaggi di mettersi in proprio: il 43% lo farebbe per avere un miglior...

Continua a leggere

Il Canada è distante anni (luce) dalla 4day work-week 

Il passaggio alla settimana lavorativa di quattro giorni potrebbe richiedere 6.22 anni per diventare realtà in Canada. Una ricerca condotta da Citrix ha misurato il tempo che 500 lavoratori di diversi Paesi dovranno ragionevolmente aspettare prima che possa essere accolta la proposta di ridurre l’orario di lavoro a quattro giorni su sette.  Una misura che i canadesi sembrano apprezzare. L’88% degli...

Continua a leggere

Giappone, stop alle donne che servono il tè alla fine dei meeting 

Le chiamano ochakumi, letteralmente “la squadra del tè”. Pochi incontri ufficiali in Giappone hanno inizio senza che prima un gruppo di dipendenti donne abbia posto davanti ai partecipanti al meeting una tazza di tè fumante, talvolta accompagnata da qualcosa di dolce.   Ora i 93 membri dell’assemblea locale nella prefettura di Saitama, vicino a Tokyo, hanno deciso che non impiegheranno più uno staff...

Continua a leggere

Diversity, il test belga contro il pinkwashing delle aziende 

Il Belgian Pride, l’evento più importante organizzato dalla comunità LGBT+ in Belgio, ha annunciato che sottoporrà a monitoraggio tutte le aziende e le organizzazioni che si candidano come sponsor della manifestazione, per esaminare le loro politiche sulla diversity.  “Con questo test vogliamo evitare il pinkwashing”, spiega al quotidiano The Brussels Times Laurent Mallet, co-organizzatore del Pride,...

Continua a leggere

Limitare l’accesso dei lavoratori post Brexit: l’esempio del Canada

Le conseguenze dell’era post Brexit hanno iniziato a farsi sentire anche in Italia: il governo del premier britannico Boris Johnson ha reso note le nuove regole che si applicheranno ai lavoratori che vorranno stabilirsi anche temporaneamente nel Regno Unito a partire dal 2021. L’ingresso a punti post Brexit Nei prossimi mesi sarà discussa la nuova legge che prevede l’opzione di non dare permessi...

Continua a leggere

Via Cagliero, 23 - 20125 Milano
TEL: 02 91 43 44 00 - FAX: 02 91 43 44 24
EMAIL: redazione.pdm@este.it - P.I. 00729910158

© ESTE Srl - Via Cagliero, 23 - 20125 Milano
Web engineering and design by Sernicola Labs