Risultati della ricerca per “organizzazione aziendale

Mechinno nomina Biondi nuova Sales Director

Lisa Biondi ha assunto il ruolo di Sales Director in Mechinno, società, fondata nel 2006, fornitrice di servizi industriali per le aziende manifatturiere, di progettazione, ingegneria, prototipazione e additive manufacturing. Nel suo nuovo ruolo, Biondi guiderà la divisione commerciale, sotto diretto riporto di Fabio Di Martino, CEO di Mechinno, e sarà membro del board della società.

In precedenza alla nomina, Biondi ha maturato un’esperienza ventennale in aziende multinazionali nei servizi di innovazione tecnologica e trasformazione digitale, come Capgemini Engineering, Ericsson e Nokia. Nel tempo ha maturato una solida esperienza in ambito finanziario, nella gestione di team interfunzionali e nello sviluppo del business e dell’organizzazione aziendale. Nella sua carriera ha svolto, inoltre, un ruolo chiave nello sviluppo di relazioni a lungo termine con i vertici di importanti aziende clienti, in particolare nel settore Aerospace & Defence, Railways, Energy e Industrial Equipment. Leggi tutto >

Star bene oltre il welfare

Quella di “benessere” è una definizione complessa, una questione articolata, che tiene conto di diversi fattori e aspettative. Nel contesto lavorativo post-pandemico il noto concetto di work-life balance è profondamente cambiato, in quanto le persone si rapportano all’attività professionale con tempi e modalità sempre più ibridi e flessibili, consapevoli che non esiste una distinzione netta tra le due sfere, ma anzi accogliendo il fatto che i confini vita-lavoro divengano sempre più labili e che la vita lavorativa influenzi la quotidianità, i bisogni e gli interessi del singolo, e viceversa. Leggi tutto >

Chi ci educa al lavoro?

La narrazione comune (in particolare sui social network) è sempre più concentrata sull’esplorazione di strategie e benefit che le aziende devono mettere a disposizione delle persone per stare bene al lavoro. Ma prima di questo, ci si dovrebbe interrogare sul come ci si prepara all’attività professionale e alla vita organizzativa.

Quelli che viviamo sono tempi caotici, nei quali ci sono visioni, valori, esigenze e attese che spesso divergono e sono conflittuali: come si è educati ad affrontare queste sfide? Numerose sono le questioni aperte, come le differenze tra le distinte generazioni, le diverse motivazioni delle persone coinvolte, le competenze degli educatori, le metodologie di apprendimento… Leggi tutto >

La diversità è un fatto, l’inclusione è una scelta

In Europa le donne guadagnano circa il 13% in meno rispetto agli uomini. In Italia, la percentuale è più bassa, ma ciò si lega a una minore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, tema su cui il nostro Paese rappresenta un fanalino di coda rispetto ai colleghi europei.

A spiegarlo è Barbara Imperatori, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che prova ad analizzare le cause di questo gap, sostenendo che non basta implementare alcune misure a sostegno delle donne in azienda (attività che potrebbe persino essere controproducente), ma serve aumentare le proprie capacità di ascolto. L’inclusività delle donne nel mercato del lavoro porterebbe, secondo la docente, numerosi vantaggi, sia per le aziende sia per la società, arrivando addirittura a combattere la denatalità. Leggi tutto >

Il prezzo della parità (di genere)

Nel 2023 il Premio Nobel per l’economia è stato assegnato a Claudia Goldin, Professor of Economics di Harvard, per “aver migliorato la nostra comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile”. La Goldin ha studiato la partecipazione e la retribuzione femminile nel mondo del lavoro, riportando l’attenzione sulla parità di genere e forse risvegliando anche le donne islandesi, che lo scorso 24 ottobre hanno sospeso le loro occupazioni (professionali, domestiche e di cura) per scioperare in nome di una società più equa. Leggi tutto >

C’è un futuro per il Made in Italy?

Unicità, bellezza, espressione di un saper fare artigiano scalato a livello industriale che si è affermato nel mondo. “Made in Italy” non significa solo produrre in Italia: è una cultura, un modo di essere, orgoglio per un prodotto fatto bene, innovativo e di qualità.

Il Made in Italy è un sistema complesso fatto di stile imprenditoriale, modelli organizzativi originali, lavoro e competenze, innovazione tecnologica, rapporto con il territorio. Un sistema fortemente radicato nella tradizione italiana, che ne determina l’assoluta originalità rispetto ai sistemi industriali di altri Paesi. Un bagaglio di storia irripetibile che incarna le chiavi per immaginare il futuro del nostro sistema industriale. Leggi tutto >

Diventare manager è una missione

“Grandi manager non si nasce, si diventa”, è la massima che Julie Zhuo, autrice del libro Missione Manager (Roi Edizioni, 2023) ha imparato, con il tempo, dopo essere diventata, a soli 25 anni, manager del Design Team di Facebook (al tempo era solo una startup). Anche se all’inizio è stata completamente spiazzata dalle nuove responsabilità operative, negli anni a seguire Zhuo ha imparato dai suoi sbagli e ha accumulato una importante esperienza sul campo fino a diventare Vice President del Product Design di Facebook. Il libro raccoglie i frutti dei suoi insegnamenti spiegando ai giovani (e non solo), quali sono le responsabilità di un manager, come supportare un team e come trovare le soluzioni ai problemi. Leggi tutto >

Meglio saper fare oggi o pensare domani?

Che cosa è indispensabile che la scuola trasmetta alle future generazioni di lavoratori? I percorsi formativi orientati alla conoscenza pratico-operativa sono quelli più incentivati dalle aziende che necessitano sempre più di colmare lo skillgap di competenze di cui hanno bisogno (è nota la difficoltà delle imprese nella ricerca di figure tecniche).

Eppure questa tipologia di formazione rischia di incorrere in una precoce obsolescenza e nella sostituzione da parte delle macchine, sempre più abili a svolgere operazioni manuali un tempo affidate agli esseri umani. Non sarebbe allora preferibile, per affrontare un contesto in continuo cambiamento, una formazione ‘robusta’ e destinata a permanere nel tempo e a rigenerarsi? Leggi tutto >

Its, conciliare competenze tecniche e buona teoria

Una delle principali questioni sul tavolo di imprenditori e manager – in particolare quelli impegnati nella Direzione del Personale – è la ricerca di personale. È noto che oltre alla carenza di persone, c’è un forte mismatch tra le competenze di cui hanno bisogno le aziede e quelle possedute dai candidati. Ma chi lo ha detto che servono persone formate per specifici lavori? Se l’è chiesto di recente Giovanni Costa, Professore Emerito di Strategia d’Impresa e Organizzazione Aziendale all’Università di Padova. In un editoriale pubblicato sul dorso veneto del Corriere della Sera, l’accademico si è interrogato sulla formazione orientata al fare in contrapposizione alla formazione che propone una “buona teoria”. Da qui poi l’approfondimento sugli Istituti tecnici superiori (Its), indicati da Costa come una soluzione tra una formazione operativa che risponde alle immediate esigenze del mercato del lavoro e la formazione di base sui fondamenti destinata a permanere nel tempo. Leggi tutto >

Rilassati, ma non dormire che a settembre si torna a Scuola

“Il riposo a voi non sia letargo, ma preparamento di nuove forze e pensieri”, scriveva il linguista e scrittore ottocentesco Niccolò Tommaseo. In quest’epoca di rapide trasformazioni, le imprese sono chiamate a stare al passo con i cambiamenti del contesto: manager e imprenditori devono quindi farsi trovare sempre preparati. Per questo, la rivista Sviluppo&Organizzazione – la più longeva pubblicazione italiana dedicata ai temi dell’organizzazione aziendale edita dalla casa editrice ESTE (editore anche del nostro quotidiano) – organizza da settembre 2023 la quarta edizione della Scuola di Sviluppo&Organizzazione, dedicata ai fondamenti del design organizzativo. Dopo il successo delle prime tre edizioni di Milano, la scuola si sposta a Roma: le iscrizioni sono aperte fino all’8 settembre 2023. Leggi tutto >

La scintilla della coscienza nell’era digitale

In diretta dall’evento MIT Conference, il primo appuntamento promosso da MIT Sloan Management Review Italia (rivista pubblicata dalla casa editrice ESTE) va in onda una puntata speciale di PdM Talk, che raddoppia gli appuntamenti settimanali: oltre al tradizionale programma del venerdì, si affianca quello di mercoledì 21 giugno, sempre dalle 12 alle 13.

Dal Palazzo delle Stelline di Milano – sede dell’evento – i numerosi ospiti che si alternano ai microfoni di PdM Talk dialogano su come la tecnologia possa essere utile, a patto che le persone non si dimentichino della loro umanità. La scintilla della coscienza è, infatti, ciò che ci rende unici e che ci distingue anche da ogni tipo di macchina.  È questo aspetto che dobbiamo cercare nei tempi digitali, piuttosto che inseguire le innovazioni tecnologiche. Leggi tutto >

Parla come lavori: è giusto mettere al bando le parole straniere?

È recente la proposta di legge – firmata da Fabio Rampelli – per rendere la lingua italiana come unico mezzo di comunicazione all’interno della Pubblica amministrazione (Pa): in sintesi, sono bandite le parole straniere, ma anche sigle e denominazioni (a meno che non possano essere tradotte). Da tempo si discute dell’iniziativa, che secondo chi l’ha proposta, dovrebbe contrastare l’ampio uso di parole inglesi che sono vastamente utilizzate nelle organizzazioni, oltre che nella vita quotidiana (sono previste sanzioni fino a 100mila euro per chi viola gli obblighi nella Pa). Leggi tutto >

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