Risultati della ricerca per “organizzazione aziendale

L’impatto dell’ambiente di lavoro sull’organizzazione aziendale

Sull’onda dell’emergenza sanitaria e del cambio di prospettive che questa ha causato nei lavoratori dipendenti – fenomeno che, date le dimensioni, ha preso il nome di Grandi dimissioni – molte organizzazioni hanno compreso la crescente centralità che hanno assunto gli spazi aziendali nel garantire il benessere delle persone. Questi spazi costituiscono una parte importante della vita aziendale: “Oltre a passarci molte ore, gli uffici restano ambienti di relazione, non esclusivamente professionali, ma anche di amicizia e condivisione”, spiega Laura Rusconi, HR e Project Manager di Gruppo Saep, software house attivo da oltre 40 anni nello sviluppo di soluzioni gestionali, web, mobile e Internet of Things (IoT). Leggi tutto >

Approfondire i trend dell’organizzazione aziendale

Corrado Bottio è Partner di Mida, società di consulenza aziendale che si occupa di Behavioural Transformation, Self Empowerment e Human Resources Consulting. Bottio è abbonato a Sviluppo&Organizzazione. A suo giudizio, la rivista è sempre stata capace di evolversi, rimanendo al passo con i trend dell’organizzazione aziendale e indagandolo con un approccio scientifico. Di questo (e altro) ne parla in questa puntata del podcast ‘La Voce dell’abbonato ESTE’. Leggi tutto >

La scienza al servizio dell’organizzazione aziendale

“Non si può insegnare niente; si può solo far sì che uno le cose le trovi in se stesso”. Sono parole di Galileo Galilei, universalmente noto per essere il padre del metodo scientifico. Descrivono bene il coaching applicato dai consulenti di euXilia, società che, dal 2016, accompagna l’evoluzione di manager, leader, team e organizzazioni.

A differenza del coaching classico, il metodo di euXilia analizza le prestazioni della persona e le sue interazioni con l’ambiente circostante, non solo dal punto di vista del coachee, ma anche dei collaboratori. Il metodo è definito “scientifico” perché agisce proprio come suggerito da Galileo: si compiono azioni ed esperimenti per rispondere a una sfida di business, in modo da apprendere più rapidamente e in maniera incontrovertibile nuove competenze. Leggi tutto >

Var Group, organizzazione aperta e tecnologie anti silos

Idee “folli” e “fuori dagli schemi”: è ciò che serve per applicare rapidamente le nuove tecnologie. La ‘ricetta’ è di Francesca Moriani, CEO di Var Group, che il 3 e 4 ottobre 2024 a Rimini ha celebrato la tradizionale convention dell’azienda, alla quale hanno partecipato circa 2mila persone. E che, per la prima volta, ha visto una predominanza di figure d’azienda legate al business rispetto ai profili più tecnici. D’altra parte, ormai la questione principale non riguarda più lo sviluppo delle tecnologie, ma la loro concreta applicazione e la modalità con la quale sono introdotte nelle organizzazioni. “Il nostro obiettivo è condividere idee e punti di vista, solo così possiamo cambiare il futuro e la storia”, ha spiegato Moriani nella conferenza stampa a margine dell’evento principale, in chiusura della prima giornata. Leggi tutto >

F2A per una cultura aziendale rispettosa delle diversità

F2A, leader italiano nei servizi professionali tech based per le Risorse Umane e l’Amministrazione, Finanza e Controllo, ha ottenuto la Certificazione del sistema di gestione della Parità di genere da Rina. Questo traguardo, frutto di un percorso lungo e impegnativo, sottolinea l’impegno di F2A nel promuovere una cultura aziendale inclusiva e rispettosa delle diversità. La società, che serve oltre 6mila clienti e impiega più di 700 persone, ha intrapreso un’analisi approfondita della propria struttura aziendale per garantire pari opportunità a tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere. Leggi tutto >

Malessere aziendale… ma quanto ci costi

Oltre 2.500 miliardi di dollari annui. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), questo è il costo globale della cattiva salute mentale in azienda, di cui 136 miliardi solo in Europa. Numeri imponenti che confermano le suggestioni emerse in tutti quegli studi che, oggi, tentano di individuare le principali problematiche organizzative in tema di wellbeing. Qual è la situazione, invece, nel contesto italiano? In poche parole, non molto meglio, come segnalato anche da Mindwork, società attiva nella promozione del benessere psicologico delle persone in azienda, che ogni anno, insieme alla società di ricerche di mercato Bva Doxa, indaga lo stato di benessere psicologico dei lavoratori e delle lavoratrici a livello nazionale. Leggi tutto >

Quell’ultima meta (aziendale)

Sport e azienda, due mondi governati dalle stesse logiche: un team di persone, guidato da un responsabile, che condividono valori per arrivare a un risultato comune. Ancora più precisa è la similitudine tra rugby e impresa, tanto che Michela Trentin, CEO di Mtc Consulting, società di consulenza che si occupa di formazione manageriale, e Andrea De Rossi, ex Direttore sportivo delle Zebre Rugby Club e collaboratore di Sky Sport, ne hanno fatto un libro – Azienda in meta (Bruno Editore, 2021) – con il quale spiegano come passare da una visione sportiva a una aziendale. E la metafora con il rugby non è casuale: gli stessi giocatori sono chiamati non rugby player, ma rugbyman perché il termine sottolinea la forza della leadership del sapere, saper essere e saper fare. “Oggi nel mondo aziendale, come nel mondo sportivo, puoi vincere solo se fai meta. Così i rugbyman sono chiamati a dare il massimo ogni volta che scendono in campo, anche i manager e i professionisti sono costantemente chiamati a dare il meglio di sé”, scrivono gli autori. Allenamento, spirito di sacrificio e fatica sono gli elementi imprescindibili di una vittoria. Leggi tutto >

Il mal d’azienda si cura con il benessere aziendale


L’era post pandemia è sempre più caratterizzata dalla diminuzione del legame tra l’azienda e le persone: sono in aumento i lavoratori con un basso senso di appartenenza all’impresa. La colpa? Di un diffuso malessere di chi vive l’organizzazione.

Alcuni tra i tanti dati disponibili sul tema, dimostrano che appena un lavoratore su cinque (nel 2022 era uno su tre) percepisce benessere e serenità in azienda, mentre il 15% (ma dai racconti sui social la percentuale potrebbe essere molto più alta) dice proprio di stare male sul posto di lavoro. Leggi tutto >

Ridisegnare l’organizzazione in situazioni di emergenza

Nelle situazioni di emergenza, i processi di Change management diventano, allo stesso tempo, irrinunciabili, ma problematici. In questo articolo presentiamo l’esempio di un’azienda che ha dovuto rivoluzionare il proprio assetto organizzativo in tempi brevissimi: la tecnica degli Objective and key result (Okr) è stata decisiva per il successo dell’operazione. Si tratta di un caso di Change management maturato nella subsidiary italiana di una multinazionale americana, presente nella classifica Fortune 500, che produce strumenti, materiali e software per l’industria farmaceutica e biotecnologica. Leggi tutto >

Il management sussidiario come via per l’organizzazione creativa e sostenibile

La cultura del business è sempre più la cultura della società. Essa è ormai penetrata nella politica, nella scuola, nella famiglia, nella sanità. È dunque urgente che la business community prenda finalmente coscienza di questo suo nuovo ruolo, perché a più potere deve sempre corrispondere più responsabilità. Ecco perché non ha senso, oggi, (se mai ne ha avuto) parlare di “shareholder value maximization” come fine dell’impresa: ricordiamo tutti la icastica affermazione di Milton Friedman del 1970, priva oltretutto di fondamento teorico. Leggi tutto >

Sviluppare una cultura aziendale per la salvaguardia dell’ambiente

Sto Italia produce sistemi di isolamento termico per facciate: per l’azienda sviluppare una cultura volta a creare competenze sulla sostenibilità, legate non solo all’ufficio ma anche alla vita quotidiana e alla famiglia, è diventata una priorità. Da agosto 2022, infatti, il personale ottiene una formazione “green”, in collaborazione con il network di informazione LifeGate. “Viviamo un periodo storico cruciale per le aziende e le persone, in cui la consapevolezza dell’importanza di adottare comportamenti responsabili orientati allo sviluppo sostenibile si fa sempre più urgente. Chi lavora nella Direzione del Personale deve governare questa transizione garantendo un equilibrio tra obiettivi economici, sociali e ambientali”, spiega Domenico Vecchi, Responsabile delle Risorse Umane di Sto Italia. Leggi tutto >

Via Cagliero, 23 - 20125 Milano
TEL: 02 91 43 44 00 - FAX: 02 91 43 44 24
EMAIL: redazione.pdm@este.it - P.I. 00729910158

© ESTE Srl - Via Cagliero, 23 - 20125 Milano
Web engineering and design by Sernicola Labs