Risultati della ricerca per “organizzazione aziendale

Lo Smart working post pandemia nell’accordo Cifa-Confsal

“Smart working”, “telelavoro”, “lavoro da casa”, “lavoro da remoto”: se applicate al lavoro agile queste definizioni — ormai sulla bocca di tutti — sembrano non essere idonee. Perché ad avere portato le aziende verso la scelta di remotizzare le attività non è stata una decisione organizzativa, ma un’obbligatorietà trasversale. Lo Smart working, tuttavia, non è solo un modello da applicare in emergenza, e l’accordo interconfederale nazionale per la regolamentazione del lavoro agile siglato dalla Confederazione italiana federazioni autonome (Cifa) e la Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori (Confsal) a fine febbraio 2021 vuole finalmente guardare oltre alla pandemia. Perché a tutti gli effetti quello di questi mesi non è stato vero lavoro agile, bensì una sua imitazione dettata dalla necessità. Leggi tutto >

Il lavoro non è Smart working. E l’azienda è un luogo da abitare

L’ampio ricorso al lavoro a distanza generalizzato ha cancellato i confini aziendali e, in qualche caso, messo a rischio l’identità stessa dell’organizzazione. A causa della pandemia sono saltati molti dei riferimenti abituali per dipendenti e aziende, e le imprese sembrano ancora in affanno nel fornire strumenti interpretativi fuori dai soliti schemi.

Partendo dal libro di Pier Luigi Celli La vita non è uno Smart working (ESTE 2020), analizziamo il tema da una prospettiva organizzativa: non esistono facili soluzioni e il lavoro ‘smart’ non è la semplice dislocazione del lavoro al di fuori del perimetro aziendale. La flessibilità dell’organizzazione impone una flessibilità di pensiero. Per questo sperimentare frettolosamente nuovi modelli, senza costruire una narrazione che sostenga il cambiamento, in questo particolare momento storico può essere molto rischioso. Leggi tutto >

Il nuovo Ccnl dei Metalmeccanici tra innovazione organizzativa e partecipazione

Il 5 febbraio 2021 è stato firmato da Federmeccanica e dai sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, il nuovo contratto collettivo di lavoro per l’Industria Metalmeccanica. Il contratto riguarda circa 1,5 milioni di lavoratori e presenta molti aspetti innovativi che si propongono di sostenere un salto nello sviluppo del settore. Tra le tante clausole, contenute in un contratto complesso, le più innovative a nostro avviso si possono raggruppare nei quattro temi seguenti. Leggi tutto >

Marco Cellamare è Regional Sales Director di Ivanti

Ivanti Inc., la piattaforma di automazione che rileva, gestisce, protegge e supporta le risorse IT, nomina Marco Cellamare Regional Sales Director dell’Area Mediterranea. Cellamare, operando dagli uffici di Milano, guida l’implementazione delle strategie di business a livello locale, in sintonia con le guideline ricevute da Ivanti e contribuendo a rafforzarne il posizionamento come leader nella gestione della sicurezza IT nell’Everywhere Workplace. Leggi tutto >

Benessere in azienda: come lo coltiviamo?

Non è possibile scindere il legame tra benessere e produttività Assecondare i bisogni della popolazione aziendale è diventata anche una leva per trattenere nell’organizzazione i talenti migliori.

Se fino al 2020 le politiche incentivanti sono andate in una direzione che ha portato ad ampliare progressivamente il paniere di beni e servizi defiscalizzabili, la legge di Bilancio 2021 ha messo il freno a mano al welfare. Diminuiscono gli incentivi proprio in un momento in cui le persone sono più esposte e le fragilità aumentano. La pandemia ha cambiato l’organizzazione del lavoro anche all’interno delle Piccole e medie imprese (PMI) e c’è da chiedersi se gli strumenti a disposizione saranno sufficienti per rispondere a bisogni che vanno soddisfatti in un’ottica di sempre maggiore prossimità. Leggi tutto >

I CEO si ricordano delle persone

Tremila amministratori delegati, da 50 nazioni, in 26 settori. Un’unica risposta: capitale umano. Lo studio IBM Find you essentials 2021 parla chiaro: per i CEO di tutto il mondo la priorità durante la pandemia e per la ripartenza è la cura del benessere e della qualità della propria forza lavoro, cogliendo il lato positivo dei cambiamenti imposti dalla pandemia.

L’Italia non sfugge a questa logica: i vertici aziendali delle imprese del nostro Paese considerano prioritario il benessere dei dipendenti (54%) e tra le misure più recenti adottate in questa direzione c’è stato il potenziamento dello Smart working nel 2020 (66% in Italia contro il 70% a livello mondiale). E per il futuro i CEO delle aziende più performanti, quelle con una crescita di fatturato maggiore nei tre anni appena trascorsi, puntano su talento, tecnologia e partnership. Leggi tutto >

Conciliare benessere e formazione con la produttività

Aiutare i collaboratori aziendali a imparare e crescere attraverso nuove esperienze, integrate con gli strumenti per la produttività e la collaborazione. Le aziende sono alla costante ricerca – forse oggi ben più di ieri – di soluzioni che siano in grado di sostenere la creazione di una cultura aziendale, la scoperta di know how, l’apprendimento e il benessere dei dipendenti all’interno di un mondo del lavoro sempre più flessibile e digitale. E le tecnologie sono un valido alleato in questa sfida. Leggi tutto >

Chi fa da sé… forma per tre

In un mondo del lavoro che cambia rapidamente, si riscontra un problema molto diffuso: la mancanza di personale qualificato. Non è un mistero che molte aziende faticano a reperire lavoratori con skill adeguate a svolgere determinate attività. Ci sono, infatti, lavori che non si imparano a scuola e – di contro – mansioni che non si possono fare senza le giuste competenze. Un circolo vizioso, insomma. La soluzione al problema è inserire persone… inesperte e formarle da zero. Leggi tutto >

L’era del management per obiettivi

Una delle tante innovazioni che sta emergendo nel mondo HR sono gli OKR (Objective and Key Results). Si tratta di una metodologia di lavoro per obiettivi che si basa su due elementi ben distinti: il primo è l’Objective, cioè il macro obiettivo che si vuole raggiungere, e il secondo sono i Key Results, le azioni da intraprendere per raggiungere l’obiettivo prefissato. La metodologia è nata in Intel ed è balzata agli onori della cronaca grazie a varie pubblicazioni tra le quali, la più importante, Measure what matters: OKRs. The simple idea that drives 10x growth di John Doerr. Leggi tutto >

Le aziende accelerano sul cloud e la security diventa by design

Un balzo in avanti di 10 anni in appena otto settimane. Tale è il progresso che si stima abbiano fatto gli italiani sul fronte della digitalizzazione, soltanto nei primi due mesi di emergenza sanitaria. A cominciare proprio dalle imprese. Il Global CEO outlook survey 2020 di Kpmg, la ricerca annuale condotta su 1.300 Amministratori Delegati attivi in 11 delle principali economie globali, compresa l’Italia, conferma che durante il lockdown le aziende di tutto il mondo hanno concentrato gli investimenti in tecnologia. Le principali innovazioni hanno riguardato la digitalizzazione delle operazioni, obiettivo raggiunto per il 30% dei CEO: le aziende hanno puntato sulla Digital transformation per rendere le proprie imprese resilienti, flessibili e più focalizzate sui bisogni del cliente. Leggi tutto >

Quando l’arte ispira la vita organizzativa

Il tema di questo intervento si allinea ai temi di ricerca che coltivo sin dalla prima stagione della mia vita di ricercatore. Agli inizi degli Anni 90, quando tiravo fuori le prime ricerche, dovendo scegliere una ‘etichetta organizzativa’, cioè una variabile di controllo sociale – come insegna Barbara Czarniawska, studiosa dell’organizzazione, in un volume che ho recentemente curato in edizione italiana, dal titolo Per una teoria dell’organizzare – mi toccò in sorte quella di art management: era una fase in cui la comunità di aziendalisti era proiettata su sistemi di business e categorie più vicine alla tradizione dell’industrial organization (penso al grande interesse per i distretti industriali, per il settore alimentare, per i trasporti e in generale per quelli trainanti del manifatturiero e del Service management) e meno a contesti considerati – a torto – come strani o peculiari o anormali: il mondo dei teatri, della musica di ricerca, della filosofia, della pittura e delle arti figurative; come se poi esistessero organizzazioni ‘normali’, prive di peculiarità. E non so quale aggettivo potremmo usare come contrario di ‘strano’. Leggi tutto >

Creare un futuro più produttivo e più sostenibile

La crisi del 2020 ha dirottato buona parte degli sforzi delle aziende verso la continuità operativa, ma il 2021 è l’anno in cui bisogna abbracciare una visione più ampia. Credo che, nonostante la business continuity resti un tema importante, le aziende devono iniziare o allargare progetti di Smart working per migliorare la produttività e l’engagement dei dipendenti nel nuovo mondo del lavoro. Allo stesso tempo, devono rafforzare il loro impegno a ridurre le emissioni puntando sulla sostenibilità in generale. Leggi tutto >

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